Rfi in Lombardia: nel 2019 rinnovati 170 km binari

Milano – Oggi audizione dei vertici Rfi, in Commissione Territorio al Pirellone. Maurizio Gentile, amministratore delegato Rfi è stato chiaro: “I disservizi di novembre 2019 sulla rete ferroviaria lombarda sono per il 19,3% di competenza Rfi e per il 68,2% in capo alle imprese ferroviarie”. All’attenzione dei consiglieri c’era il “cronoprogramma degli interventi previsti sulla rete ferroviaria lombarda e sulle risorse ad essi destinate”. “Guardando un periodo più lungo, ad esempio gennaio-ottobre – ha aggiunto Gentile – i treni in ritardo per colpa diretta di Rfi sono stati l’11,6% dei casi, i ritardi medi imputabili a noi sono stati pari a 16,9 minuti. Il resto è “colpa” del trasporto regionale. In questo dato non contiamo le cause esterne come i suicidi o, ad esempio, la presenza di estranei lungo la linea nei pressi del bosco di Rogoredo che impone ai macchinisti di rallentare o fermarsi”. Per quanto riguarda i guasti Gentile ha ammesso che “rispetto al 2018, nel 2019 c’è da registrare che mediamente c’è stato un aumento dei guasti all’infrastruttura durante l’anno, ma è un andamento ciclico. Le anormalità aumentano nei mesi estivi quando aumentano le temperature che provocano una dilatazione degli oggetti metallici di cui è composta l’infrastruttura. Creando problemi anche alla parte elettronica”. Gentile ha illustrato poi le linee guida di intervento di Rfi in Lombardia. Per quanto riguarda gli interventi di potenziamento infrastrutturale e tecnologici, nel contratto di programma in vigore fino al 2021 (e che ha una durata di 5 anni), quelli che più da vicino riguardano la Brianza interessano l’upgrading tecnologico del nodo milano per incrementare la capacità (costo 68 milioni, tutti finanziati) e il potenziamento della tratta tra Chiasso e Monza che rientra nel corridoio ferroviario Reno-Alpi. Si lavorerà anche sul sistema di distanziamento dei treni dove le novità tecnologiche in corso di introduzione porteranno all’incremento della capacità della rete con 12 treni l’ora per direzione. “Sul nodo di Milano – ha proseguito Gentile -, implementiamo primi al mondo nuovo sistema distanziamento treni che consentirà di arrivare addirittura a 16 treni per senso di marcia l’ora. Una volta stabilizzati, questi impianti ridurranno enormemente i guasti”. Sulla rete della Lombardia Rfi nel 2019 ha rinnovato “170 km binari e oltre 180 deviatori. Per il 2020 sono previsti 200 km di rinnovo di binari e 200 deviatori da cambiare. Nei prossimi mesi Rfi metterà in campo una serie di azioni straordinarie per cercare di uscire da questa fase emergenziale che sta caratterizzando il servizio di trasporto pendolare su ferro in Regione. “Entro il 2022 attiveremmo centinaia di milioni di investimenti tecnologici – ha precisato Gentile -. Tra Chiasso e Monza prevediamo di installare nuovi apparati centrali tra Monza e Carimate e tra Bivio Rosales e Chiasso. Si tratta di interventi in prospettiva, in quanto con l’entrata in funzione della galleria delle Ceneri a fine 2020 si prevedono nuovi servizi Eurocity da Milano a Zurigo. Questi servizi devono trovare integrazione con linea S11 e gli interventi che andiamo a fare su quella linea renderanno possibile questa convivenza senza ripercussioni sulla regolarità di marcia dei convogli”.