TLC: Contratto di espansione diventi strutturale

Roma – “La sottoscrizione oggi del contratto di espansione da parte di Ericsson Telecomunicazioni S.p.A. e delle Organizzazioni Sindacali, che segue quello siglato da Tim all’inizio di agosto, dimostra che le aziende di Tlc sono pronte a cogliere la sfida della trasformazione digitale, rendendola un’opportunità per tutti grazie alla coniugazione di sviluppo e sostenibilità occupazionale. Il lavoro in continua trasformazione e l’aumento dell’anzianità media dei dipendenti sono le ragioni principali che da tempo ci spingono a richiedere una rivisitazione in chiave espansiva degli ammortizzatori sociali. Il nostro settore vuole e sa essere protagonista della trasformazione digitale e i risultati che stiamo raggiungendo lo dimostrano”. Commenta Laura Di Raimondo, Direttore di Asstel – Assotelecomunicazioni, l’associazione di rappresentanza della Filiera delle Telecomunicazioni.  “Creazione di nuovi posti di lavoro, formazione continua certificata e riqualificazione dei lavoratori sono elementi di cui le aziende, a partire da quelle della nostra Filiera, oggi non possono fare a meno, se davvero vogliamo entrare nella nuova era digitale in modo preparato e consapevole. Per queste ragioni siamo sempre più certi che sia necessario rendere il contratto di espansione una misura strutturale e aperta ad una platea più ampia di aziende già in questa Legge di Bilancio” – spiega il Direttore di Asstel. “Per queste ragioni siamo pronti a lavorare con il Governo e con le rappresentanze sindacali perché ciò si realizzi. La trasformazione digitale è un’occasione di crescita culturale, sociale ed economica che il Paese non può lasciarsi sfuggire” – ha concluso Laura Di Raimondo.