Filcam Cgil: 15mila lavoratori attendono il nuovo contratto della Vigilanza

Filcam Cgil: 15mila lavoratori attendono il nuovo contratto della Vigilanza

Milano – Sono circa 70mila in tutta Italia, di cui più di 15mila nella sola Lombardia, gli addetti della vigilanza privata e dei servizi fiduciari in attesa del nuovo contratto scaduto nel lontano 2015. “Una trattativa – si legge in una nota della Filcams Cgil regionale – iniziata ben più di tre anni fa e che a oggi, nonostante le numerose proposte concrete fatte dalle organizzazioni sindacali, non ha ancora definito numerosi punti fondamentali per il futuro dei lavoratori del settore. Elementi centrali quali: incrementi salariali, cambi d’appalto, classificazione del personale, salute e sicurezza e contrattazione di secondo livello non vengono evidentemente ritenuti importanti per alcune controparti che, allo stato attuale, si pongono come unico obiettivo il puro abbattimento del costo del lavoro, andando oltre le valutazioni sulle possibili ricadute che questo può avere sulla qualità del lavoro e sulla sicurezza di migliaia di lavoratori e lavoratrici. Il coordinamento dei delegati della vigilanza della Filcams Cgil Lombardia ha discusso di varie questioni a partire dal mancato rinnovo del contratto di lavoro. Ad oggi si valuta come inammissibile il mancato passo avanti fatto dalle associazioni imprenditoriali dopo i numerosi scioperi che hanno visto l’adesione di migliaia di lavoratori. Il silenzio attuale fa emergere una mancanza di rispetto assoluta nei confronti delle decine di migliaia di persone che ogni giorno operano con serietà e dedizione, nonostante un contratto scaduto da ormai ben più di 3 anni e condizioni di lavoro non sempre facili. È per noi vitale ricordare quanto sia fondamentale mantenere regole certe e normative cogenti per il settore, ancora una volta messe in discussione, cosi come centrale per i lavoratori è il recupero della parte salariale. Per quanto riguarda la regione e i territori, l’impegno di tutto il Coordinamento dei Delegati è quello di provare a intraprendere in ogni Istituto presente un percorso assembleare. La Filcams Cgil sostiene e si attiva per organizzare tutte le iniziative possibili per traguardare una stagione diversa per il settore e soprattutto per chi vi opera. Ci aspettiamo – conclude Colleoni – che anche la politica e le istituzioni non si limitino solo ad affidare parte della gestione della sicurezza di questo Paese a questi lavoratori, ma ne colgano il valore e la funzione strategica, contribuendo a restituire loro dignità attraverso il riconoscimento del lavoro che svolgono quotidianamente e attraverso un intervento dedito a valorizzare il senso dei rinnovi contrattuali e la reale applicazione dei contratti nazionale di lavoro”.