Fiere e Pmi: 1,5 milioni per la partecipazione

 

Milano – Il sistema fieristico lombardo detiene, sotto molti profili, una posizione di leadership nel panorama nazionale. Le manifestazioni fieristiche lombarde movimentano ogni anno quasi 7 milioni di visitatori, di cui circa 500.000 stranieri, attratti dalle oltre 60 manifestazioni di livello internazionale, e coinvolgono annualmente piu’ di 30.000 imprese espositrici, di cui circa un quarto dall’estero. Lo ha reso noto l’assessore allo Sviluppo economico della Regione Lombardia Alessandro Mattinzoli durante la seduta di Giunta. “Questi dati – ha spiegato l’assessore – confermano ancora una volta che la chiave del successo sta in una strada da percorrere senza indugi: la semplificazione. Regione Lombardia non solo ha provveduto a una serie di interventi, per eliminare alcune procedure e oneri che risultavano ormai un aggravio per tutti, ma punta fortemente sulla digitalizzazione dei servizi per la semplificazione delle procedure”. “Uno dei procedimenti piu’ importanti, di competenza regionale, – ha chiarito Mattinzoli – e’ la richiesta o conferma di attribuzione di una qualifica alla manifestazione. La Regione, infatti, riconosce agli eventi che ne facciano richiesta una qualifica di livello internazionale, nazionale o regionale, sulla base del soddisfacimento di alcuni requisiti relativi alla provenienza di visitatori ed espositori e dalla loro percentuale sul numero totale. Attualmente, queste richieste di qualifica sono presentate tramite un applicativo informatico, Sistema Gestione Fiere (SI.GE.FI.). Una eccezione nel panorama italiano, in cui di norma le Regioni gestiscono questo procedimento in via cartacea”. “La Regione – ha spiegato l’assessore – quest’anno ha ritenuto di rinnovare l’applicativo, per aggiornare la tecnologia utilizzata agli standard correntemente in uso, a rendere il sistema piu’ ‘user friendly’. Il nuovo sistema sara’ presto in linea, in tempo per le nuove richieste di qualifica in arrivo da gennaio”. A fronte di questa leadership nazionale, Regione Lombardia ha messo in campo anche strumenti finanziari importanti, per permettere agli Enti fieristici regionali di poter competere anche e soprattutto a livello internazionale. Per l’anno solare 2020 e’ gia’ stato approvato un nuovo bando, che da’ continuita’ agli orientamenti precedenti, sostenendo l’innovazione, la promozione e lo sviluppo delle manifestazioni lombarde, ma aggiunge una ulteriore area di intervento, destinata a soggetti proprietari o gestori di quartieri fieristici, per investimenti di miglioramento infrastrutturale e tecnologico dei quartieri, che prevedano: il miglioramento funzionale ed estetico delle strutture; l’adozione di soluzioni tecnologiche per la gestione di visitatori ed espositori, l’offerta di servizi agli utenti, la comunicazione; adeguamenti tecnologici per l’incremento degli standard di sicurezza, la gestione degli accessi, la logistica interna, la sostenibilita’ ambientale e l’efficienza energetica. La dotazione complessiva del bando e’ stata aumentata fino a 1.500.000 di euro. La raccolta dei progetti, gia’ aperta, si concludera’ il 30 ottobre 2019.