Sicurezza allo stadio San Siro, la Procura apre un fascicolo

Sicurezza allo stadio San Siro, la Procura apre un fascicolo

Milano – La Procura di Milano ha aperto una indagine su presunte violazioni delle normative sulla sicurezza allo stadio Meazza. Il fascicolo è stato aperto dopo che lo scorso 1 ottobre durante una partita di Champions League, un tifoso dell’Atalanta e’ precipitato nel settore ‘arancio’ da un’altezza di 4 metri. Il supporter bergamasco se l’e’ cavata con alcune ferite, ma il caso ha fatto scattare l’allarme della Procura sulla sicurezza all’interno della struttura. Da una prima ricostruzione, e’ emerso che il 33enne stava scavalcando una balaustra ed era, dunque, consapevole del rischio a cui andava incontro. Tuttavia, negli stadi come San Siro la sicurezza deve essere garantita anche in caso di condotte temerarie degli ultra’, motivo per cui i dispositivi di prevenzione e precauzione, secondo gli inquirenti, devono essere maggiori. Ieri, come riferisce Ansa, il procuratore aggiunto Tiziana Siciliano e il pm Maura Ripamonti hanno effettuato un’ispezione all’interno dello stadio per verificare l’altezza dei parapetti, ma anche le balaustre e le ringhiere. Una visita conoscitiva, durata quasi tre ore, perche’ si e’ concentrata non solo sul primo, ma anche sul secondo e sul terzo anello: e’ risultato che lo stadio e’ pericoloso in piu’ punti, soprattutto per quanto riguarda l’altezza dei parapetti, che sarebbero troppo bassi e non garantirebbero la sicurezza, soprattutto dei bambini. Pochi mesi fa l’area del terzo anello era stata chiusa in alcuni settori per via di forti vibrazioni.