Uffici vertenze Cgil Lombardia: lunedì numeri e persone

Milano – Nel 2018 (ultimo anno disponibile a pratiche chiuse) gli uffici vertenze legali e procedure concorsuali della Cgil Lombardia hanno recuperato 54 milioni di euro di crediti dovuti ai lavoratori. Negli ultimi 6 anni, dal 2013 al 2018, la cifra è di 338 milioni di euro. Crediti che sarebbero rimasti nelle casse delle aziende, o dell’Inps, se lavoratrici e lavoratori non si fossero rivolti al sindacato. Sono state aperte oltre 27.000 pratiche, un numero in costante crescita rispetto agli anni precedenti. E i primi dati disponibili sul 2019 non danno segnali in controtendenza. Quante crisi aziendali sono esplose in Lombardia? In quali segmenti di popolazione e di mercato del lavoro sono più presenti la povertà e il precariato? Quanti lavoratori coinvolti in licenziamenti collettivi, cessioni di ramo d’azienda e appalti? Quante persone licenziate senza giusto motivo? Magari a voce (72 casi gestiti dalla Cgil nel 2018), o durante la maternità (13 casi nello stesso anno)? E ancora quante donne, quanti stranieri, che tipo di contratto avevano e in quale settore sono state aperte più cause legali? I dati degli uffici vertenze della Cgil Lombardia verranno presentati in conferenza stampa lunedì 7 ottobre alle ore 10.30 nella sede della Cgil Lombardia, via Palmanova 22, Milano. Saranno presenti il coordinatore regionale degli uffici vertenze Sergio Fassina, il segretario Cgil Lombardia Daniele Gazzoli. Partecipano lavoratrici e lavoratori coinvolti in casi emblematici. Una fotografia del mondo del lavoro, raccontata dalla viva voce di chi lo vive e lo tutela, nella regione che da sola apre il 25% delle vertenze in Italia.