Sartorie artigianali: 1.600 in Lombardia con 2.400 addetti

Sartorie artigianali: 1.600 in Lombardia con 2.400 addetti (1)

Milano – Dal disegno al taglio fino alla realizzazione artigianale di capi e complementi d’abbigliamento, sono 1.610 gli artigiani specializzati nella sartoria in Lombardia con 2.422 addetti, +15,6% in cinque anni. Rappresentano il 18% del totale italiano che è di circa 9 mila attività (+4,8% dal 2014) con 13 mila addetti. Lombardia prima regione italiana seguita da Lazio e Piemonte con quasi mille imprese ciascuna. Il sarto è anche una professione richiesta dalle imprese in generale, 2.440 le entrate previste in Lombardia nel 2018 su più di 18 mila programmate in Italia (13,5%), in crescita rispetto alle attese dell’anno precedente quando erano 1.720. Uno su nove è giovane, quasi la metà è di difficile reperimento (45%) e sono preferite le donne nel 60% circa dei casi. Emerge da un’elaborazione della Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi su dati del registro delle imprese secondo trimestre 2019 e 2014 e su dati Sistema Informativo Excelsior, realizzato da Unioncamere in collaborazione con ANPAL. La sera di giovedì 3 ottobre il “Gran défilé della sartoria” a Expo Brianza. Sartorie artigianali: in Lombardia e in Italia. Milano, con 737 imprese e oltre mille addetti nella classifica nazionale è preceduta solo da Roma che ne conta 800 con 1.090 addetti. Rispetto a cinque anni fa cresce del +21,2% e precede Torino (553 attività con 756 addetti), Napoli (353, 566), Verona (184, 251), Bari (175, 357) e Brescia (173, 273). Tra le prime anche altre lombarde: Bergamo con 144 attività, Varese con 121 e Monza Brianza con 118. Oltre due sartorie artigianali su tre sono a guida femminile. Sia in Lombardia (69,3%) che in Italia (72,5%). E la percentuale di donne arriva all’80% circa a Sondrio, Brescia e Mantova in regione mentre supera il 90% a Pordenone, Chieti e Fermo. La presenza di giovani sia in Lombardia che in Italia si attesta intorno all’11%, con punte del 16% a Brescia e Mantova. A livello nazionale i giovani superano invece il 20% a Crotone, Massa Carrara, Savona, Prato e Pistoia. Forte la presenza di stranieri soprattutto in Lombardia, più della metà del totale, rispetto al 35,5% italiano: Milano arriva al 68%, prima nella classifica nazionale, precede Verbania e Prato (66,7%). Se si guarda solo ai titolari di ditte individuali, la provenienza straniera prevalente sia per la Lombardia che per l’Italia è la Cina (rispettivamente 34,7% del totale ditte e 15,7%), seguita a livello regionale dal Marocco (3,1%) e a livello nazionale dalla Romania (3,7%).

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Milano – Ieri, giovedì 3 ottobre serata con “Gran défilé della sartoria” a Expo Brianza. L’eccellenza della moda artigiana ritorna a Expo Brianza, maestri sartori e scuole di moda hanno sfilato sulla passerella di Expo Brianza a Bovisio Masciago. L’evento è anche l’occasione di scoprire i nuovi confini della moda, che si sono estesi nel tempo, a seguito delle scelte strategiche delle imprese e delle mutate percezioni dei consumatori.  “Ogni giorno nelle nostre piccole imprese diffuse – ha dichiarato Marco Accornero, membro di giunta della Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi e segretario generale dell’Unione artigiani di Milano – vengono realizzati dei capolavori, molti richiesti anche dalla clientela internazionale. Questa manifestazione è un riconoscimento e allo stesso tempo un incentivo per far conoscere e promuovere un mestiere tradizionale, che unisce creatività e innovazione. L’artigiano della moda dei nostri giorni è un imprenditore che contribuisce a identificare e rafforzare il nostro tessuto economico ma sa anche spaziare ed aprirsi a nuovi stimoli e sfide. Per questo l’appuntamento del défilé dei maestri sartori vuole trasformarsi, dando spazio alle realtà artigiane in continua evoluzione e alle più moderne tecniche di lavorazione”.