Bonini (Cgil): più coraggio da Assolombarda, modello Milano deve misurarsi con le diseguaglianze

Milano – “Ho apprezzato molti aspetti dell’intervento di Bonomi, l’ho trovato in alcuni passaggi coraggioso, tenuto conto del ruolo che svolge il presidente di Assolombarda “, spiega Massimo Bonini, segretario della Cgil milanese. “Le proposte sulla sostenibilità sociale, naturalmente vanno verificate poi concretamente”. Bonomi ha mostrato grande apprezzamento per il modello Milano, “occorre valutare bene questo aspetto – insiste Bonini – perché si rischia di non essere capiti, soprattutto quando non si tiene conto delle diseguaglianze che in città ci sono. Con Assolombarda abbiamo verificato, anche in passato, punti di convergenza ma ci sono ancora troppe timidezze”, chiarisce Bonini. Una parte delle proposte di Assolombarda si riferiscono ai temi ambientali, “noi la partita dell’ambiente la vediamo dal punto di vista del lavoro – chiarisce il segretario della Cgil – perché siamo convinti che l’economia circolare è destinata a moltiplicare i posti di lavoro ma occorre investire e molto”. Sulla manovra del governo il giudizio di Assolombarda non è incoraggiante, per la Cgil “meglio aspettare fatti concreti, il 9 ottobre faremo il punto assieme ai quadri della Cgil ma poi bisogna capire quali decisioni usciranno dal Parlamento”, conclude Bonini.