Numeri record per il World Manufacturing Forum

Numeri record per il World Manufacturing Forum

Cernobbio (Co) – 1600 partecipanti tra imprenditori, accademici, istituzioni e ricercatori, 40 speaker provenienti da oltre 30 Paesi, dieci side event organizzati in parallelo all’Annual meeting: questi i numeri della tre giorni del World Manufacturing Forum di Cernobbio, l’evento internazionale dedicato al manifatturiero che si è chiuso oggi a Villa Erba. L’ultima giornata del World Manufacturing Forum ha visto l’intervento del Presidente di Confindustria Vincenzo Boccia, che nel corso del suo speech ha indicato nell’industria la soluzione, e non il problema, per affrontare il tema della sostenibilità, e nelle politiche della formazione la chiave per la competitività delle imprese europee. Al centro dei panel dell’ultima giornata del WMF, che hanno visto la partecipazione, tra gli altri, dei rappresentanti della Commissione Europea Jurgen Tiedje e Max Lemke, le competenze necessarie per la competitività dell’industria manifatturiera del futuro. Molto dibattute le proposte contenute nel WMF Report 2019, in particolare i lavori emergenti del manifatturiero (Digital Ethics Officer, Lean 4.0 Engineer, Industrial Big data Scientist, Collaborative robot Expert, IT/OT integration Manager, Digital mentor) e le soft skills del futuro. In chiusura di giornata, nel corso del side event ‘Smart Industry Champions’, presentato il Manifesto dei Giovani Imprenditori dell’area macroregionale Alpina – EUSALP: nel manifesto i Giovani imprenditori europei (tra cui i Giovani imprenditori di Confindustria Lombardia, Yes For Europe, Citizen Entrepreneurs, Giovani Imprenditori di Confartigianato, Confcooperative e Confcommercio Lombardia, i Giovani Imprenditori austriaci di IV Young Industry) chiedono alle istituzioni dell’area Alpina di investire nell’ulteriore sviluppo di competenze, una maggiore cooperazione tra i giovani imprenditori dell’area, incentivi alle realtà imprenditoriali sostenibili, inclusive e innovative. Tre le linee guida sulle quali agire individuate nel Manifesto: la promozione di una maggiore collaborazione tra imprese e istituzioni, la creazione di una rete infrastrutturale forte e affidabile, il supporto alle imprese e associazioni nella lotta contro la percezione errata della produzione industriale. Il WMF 2019 si è chiuso con il Presidente della Fondazione WMF Alberto Ribolla che ha dato appuntamento al 10 e l’11 giugno prossimi per l’edizione 2020.