Parma: Filt-Cgil, riflettere su affidamento Tpl

Parma – “La notizia dell’indagine, che coinvolge 11 persone, per i fatti relativi all’affidamento del servizio di trasporto pubblico locale nella nostra provincia, ci costringe a riflettere non per esprimere giudizi specifici sull’operato delle singole persone coinvolte, fatti di competenza della magistratura, ma sul sistema nel suo complesso”. Lo affermano Paolo Chiacchio, della segreteria confederale Cgil di Parma e Laura Bertolini, segretaria generale della Filt Cgil di Parma. “Tuttavia – dicono i due sindacalisti – non ci possiamo sottrarre da alcune valutazioni generali, e “di sistema”, sui percorsi di affidamento dei servizi pubblici nel nostro paese. A distanza di anni, in alcuni casi decenni, dall’avvio dei provvedimenti normativi di liberalizzazione dei vari settori, non si può dare un giudizio positivo dell’impianto normativo complessivo e sulle conseguenti procedure di applicazione. Per quanto riguarda il TPL, a Parma abbiamo assistito a tre gare “non riuscite”; due sono andate deserte e la terza è stata annullata dal TAR e dal Consiglio di Stato con gli strascichi che hanno portato alle notizie di questi giorni.  Ma questo non è l’unico settore nel quale i percorsi di affidamento hanno incontrato ostacoli; basti pensare alle gare, sempre sul nostro territorio, per l’affidamento del servizio di raccolta dei rifiuti. Allora questi fatti, più che a giudizi sull’operato delle singole persone, che sarebbero prematuri e che lasciamo ai giudici, dovrebbero portare ad una riflessione più generale “di sistema”. E dal momento che Tep svolge il servizio in proroga ed entro il 2020 la proprietà dovrà definire un percorso per l’affidamento definitivo, riteniamo che questo appuntamento debba essere il laboratorio per un approfondimento vero delle varie necessità del territorio e delle varie opportunità per i cittadini di Parma e Provincia, per gli utenti e per i lavoratori del settore. Senza tra lasciare la possibilità di affidamento diretto, per preservare un valore del territorio riconosciuto da tutti.