Lavoro, Istat: dopo 5 mesi torna a calare l’occupazione


Roma – Dopo cinque mesi consecutivi di crescita, a luglio l’occupazione e’ in lieve calo nel confronto mensile. In particolare, diminuiscono, dopo quattro mesi di crescita, i lavoratori dipendenti sia permanenti sia a termine, mentre aumentano gli indipendenti. Nell’ultimo mese si stima un aumento dei disoccupati e una flessione degli inattivi. Nel confronto trimestrale e tendenziale permangono la crescita dell’occupazione e il calo della disoccupazione gia’ osservati nei mesi precedenti. E’ quanto si legge nel rapporto Istat di luglio 2019 sui dati dell’occupazione in Italia. Dopo la crescita registrata nei primi mesi dell’anno, a luglio 2019 la stima degli occupati risulta in lieve calo rispetto al mese precedente; il tasso di occupazione passa al 59,1% (-0,1 punti percentuali). Come spiega l’Istat, l’occupazione risulta in leggera flessione per entrambe le componenti di genere: cala tra i 35-49enni (-45mila) mentre aumenta nelle altre classi d’eta’. Dopo quattro mesi di crescita, si registra una diminuzione dei dipendenti, sia permanenti sia a termine (-46mila nel complesso) tornano invece a crescere gli indipendenti (+29mila) dopo il calo registrato a giugno. Le persone in cerca di occupazione sono in aumento (+1,1%, pari a +28mila unita’ nell’ultimo mese). La crescita riguarda entrambe le componenti di genere ed e’ distribuita in tutte le classi d’eta’ ad eccezione dei 25-34enni. Il tasso di disoccupazione sale al 9,9% (+0,1 punti percentuali). La stima complessiva degli inattivi tra i 15 e i 64 anni a luglio e’ in calo (-0,2%, pari a -28mila unita’) per entrambe le componenti di genere. Il tasso di inattivita’ e’ invariato al 34,2%.