Ambiente, i settori green puntano su tecnologia e innovazione (2)

Milano – Alcune delle attività di Innovhub-Stazioni sperimentali per l’Industria nel settore ambientale. Per la qualità dell’aria: gli studi e le ricerche del laboratorio Ambiente di Innovhub-SSI riguardano principalmente valutazioni ambientali e controlli delle emissioni legate a impianti alimentati a combustibili fossili e biocombustibili. L’attività del laboratorio prevede, mediante utilizzo di strumentazioni automatiche o campionamenti manuali il controllo delle emissioni gassose prodotte da attività industriali. Viene effettuato il monitoraggio della qualità dell’aria sia in ambienti confinati, tipicamente gli ambienti di lavoro, sia esterni: grazie all’utilizzo di una cabina per il rilevamento della qualità dell’aria. Il Laboratorio Emissioni Autoveicolari – LEA svolge invece ricerche e sperimentazioni per valutare l’influenza delle caratteristiche dei combustibili, dell’applicazione di dispositivi antinquinamento e del traffico autoveicolare sulle emissioni inquinanti. Per quanto riguarda le acque di scarico: il Laboratorio Detergenti e Tensioattivi di Innovhub-SSI ha messo a punto una metodologia analitica specifica per l’identificazione e la quantificazione dei tensioattivi in soluzioni acquose, siano esse concentrate (prodotti detergenti) o molto diluite (acque di scarico o di processo). Per la sicurezza dei materiali di costruzione: il Laboratorio Pitture e Vernici dell’Area Oli e Grassi di Innovhub SSI è dotato di nuove e moderne apparecchiature che permettono di controllare le emissioni dei nuovi formulati, cioè prodotti da costruzione come colle, sigillanti, legno, pitture, tessuti e materie plastiche, caratterizzati da bassissime emissioni che hanno sostituito le sostanze più pericolose con molecole meno nocive. Per maggiori informazioni: https://www.innovhub-ssi.it/web/guest/ambiente Che cosa sono le start up innovative. Sono società di capitali costituite anche in forma cooperativa che hanno come oggetto sociale esclusivo o prevalente lo sviluppo, la produzione e la commercializzazione di prodotti o servizi innovativi ad alto valore tecnologico. I requisiti per essere start up innovativa: sede principale in Italia o in uno Stato UE o EEA (spazio economico europeo) con sede produttiva o filiale in Italia, costituite da non più di 60 mesi, ultimo bilancio non superiore a 5 milioni di euro, non distribuire utili, non nascere da fusione scissione o cessione di ramo di azienda. Inoltre devono avere almeno una di queste caratteristiche: spese in ricerca e sviluppo maggiori o uguali al 15 per cento del maggiore valore tra costo e valore totale della produzione, almeno i 2/3  dei dipendenti o collaboratori con laurea magistrale oppure 1/3 di dottorati, dottorandi o laureati con almeno tre anni di attività di ricerca certificata o almeno un brevetto o privativa industriale. Hanno agevolazioni fiscali per le pratiche del Registro delle Imprese, disciplina societaria flessibile, disciplina su misura per i rapporti di lavoro a tempo determinato, facilitazioni burocratiche (possibilità di costituzione della start up innovativa in forma di srl con procedura semplificata), accesso semplificato, gratuito e diretto al Fondo di Garanzia per le PMI, equity crowdfunding, non assoggettamento alla procedura di fallimento ecc. Condizione fondamentale per beneficiare di tali vantaggi è che le start up siano iscritte nell’apposita sezione speciale del Registro delle Imprese.