Installare l’aria condizionata: Milano tra le città più care

Milano – Una ricerca appena pubblicata dall’Università Ca’ Foscari di Venezia, e promossa dal Centro euro-mediterraneo sui cambiamenti climatici, evidenzia come nei 5 paesi europei analizzati (Francia, Olanda, Spagna, Svezia e Svizzera) si andrà incontro a un aumento medio del 4.3% del numero di persone che avranno un condizionatore tra il 2011 e il 2040.  Secondo le analisi effettuate dall’Osservatorio di ProntoPro.it, il portale numero uno in Italia che mette in contatto domanda e offerta di servizi professionali, anche in Italia la richiesta di installazione di impianti di aria condizionata è cresciuta del 56% rispetto al 2018. A livello nazionale 2 richieste su 3 sono focalizzate sull’installazione di aria condizionata, con una preferenza per i condizionatori a muro, nella maggior parte dei casi forniti direttamente dall’utente, seguono un 13% di richieste di riparazione, un 11% di utenti che si rivolgono ai Professionisti di ProntoPro per ricarica e un altro 11% per la manutenzione del sistema di aria condizionata. Il prezzo medio nazionale per il servizio più richiesto, l’installazione appunto, si aggira intorno ai 250 Euro, ma se andiamo ad analizzare le città in cui c’è stato un maggior numero di richieste nell’ultimo anno scopriamo che Torino è la più costosa, installare un condizionatore nel capoluogo piemontese può richiedere infatti una spesa di 370 Euro. Seguono Milano, con un prezzo medio di 310 Euro e Bologna dove la spesa si attesta sui 280 Euro. Molto vicini alla media nazionale Roma e Firenze, dove il servizio viene offerto ad un prezzo rispettivamente di 270 e 250 Euro. Chiude la classifica come la città più economica per installazione dei condizionatori Napoli con una spesa media di 190 Euro. L’Osservatorio di ProntoPro ha rilevato inoltre che il costo di questo servizio varia in maniera minima durante l’anno, anche nel periodo in cui si registra il picco di richieste. Una buona notizia per chi non ha ancora acquistato il condizionatore, ma vuole farlo entro la fine dell’anno, usufruendo del bonus fiscale che permetterà di detrarre dal 50% al 65% del prezzo di listino dalla prossima dichiarazione dei redditi.