Milano – “Taxi condiviso? Ad oggi -spiega Emilio Boccalini presidente di Taxiblu 02.4040, il più grande Radiotaxi milanese- ancora nessuna richiesta ci è arrivata per questo tipo di servizio, nel quale, noi della categoria crediamo davvero e siamo tra i pochi che hanno fatto e cercano di fare informazione. Il Comune di Milano? A parte gli annunci “spot” in conferenza stampa nelle settimane scorse, la promozione del servizio sembra si sia limitata da parte loro a qualche piccolo cartellone sparso a caso per la città e poco più. Per non parlare dei punti di raccolta per il Taxi condiviso, dei quali credo i cittadini sappiano poco o niente anche perché per trovarli segnalati, almeno quello in città nei pressi di Via Gattamelata zona Fiera Milanocity, ci vuole certo un bel colpo d’ occhio. Se questo è il modo di promuovere una nuova mobilità ottimizzata e più ecosostenibile da parte del Comune verrebbe da pensare che o non ci credono davvero o che forse alla lunga per loro sia più semplice riempire Milano di Taxi nuovi e monopattini, piuttosto che diffondere un servizio che certo va spiegato e fatto conoscere affinché possa essere, quantomeno, preso in considerazione da cittadini e turisti”.
