Riduzione del rumore, 8 mila imprese in Lombardia, duemila a Milano

Milano – Riduzione del rumore, sono 42 mila in Italia, 8 mila in Lombardia, duemila a Milano le imprese impegnate nei settori connessi, tra pannelli fono assorbenti, lavorazioni di isolamento, siepi per protezione contro il rumore, apparecchiature di rilevazione, fabbricazione di tappi per il rumore, secondo i dati della Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi. Un comparto in crescita, +1% in Italia e +2% in Lombardia e a Milano in un anno, + 13% in Italia, +14% in Lombardia e a Milano in cinque anni. In Camera di commercio, si è tenuto un incontro tecnico sul tema del rumore dal titolo “Attività produttive e commerciali: diritti e doveri verso la P.A. e verso i privati circa le emissioni sonore e di vibrazioni”. L’incontro è stato martedì 18 giugno, con un focus sulle leggi che regolano i rapporti tra attività produttive, commerciali, ricreative e sportive con la Pubblica Amministrazione e con i privati con attenzione a chi sta ristrutturando il patrimonio edilizio, a chi sta modificando gli impianti funzionanti all’ aperto, a chi vuole prevenire contenziosi con il vicinato sui temi delle emissioni sonore e vibrometriche. Ha dichiarato Marco Accornero, membro di giunta della Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi: “Le imprese specializzate nella riduzione del rumore sono sempre di più un comparto innovativo e legato alle nuove tecnologie, in cui occorre anche il saper fare artigiano. Si tratta di un settore crescente per le lavorazioni sempre più applicate negli edifici, in vicinanza dei mezzi di trasporto a scorrimento veloce e negli spazi aperti verdi dove va difesa la tranquillità”. Ha dichiarato Vincenzo Mamoli, membro di giunta della Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi: “Il rumore è una minaccia per la salute ma anche per la civile convivenza. Infatti anche fuori dai luoghi di lavoro le emissioni sonore rappresentano molto spesso una criticità che può essere mitigata e azzerata da materiali sempre più innovativi e dal sapiente lavoro degli artigiani adeguato capaci di trovare soluzioni personalizzate in particolare nelle grandi città“. Un settore in cui maggiore è la presenza di artigiani col 65% in  Italia e il 76% in Lombardia, alta la presenza di giovani e stranieri con oltre il 15%, minore è la presenza femminile, con l’8% di imprese guidate da donne in Italia e il 6% in Lombardia. Sono circa 128 mila gli addetti in Italia, di cui circa 28 mila in Lombardia (+10% circa in entrambi i casi in cinque anni). Il fatturato del settore è di 8,5 miliardi in Italia, di cui 2 miliardi in Lombardia e 1,1 miliardi a Milano. In Lombardia ci sono 8 mila imprese con 28 mila addetti, di cui 2 mila a Milano con 11 mila addetti, Varese, Brescia, Bergamo con circa mille imprese (circa +10% in cinque anni e 3 mila addetti per Brescia e Bergamo, oltre 2 mila per Varese, Monza e Como con circa 700 imprese.