Ema, Monti (Regione): “Portare a Milano l’Innovation Task Force”

Ema, Monti (Regione): “Portare a Milano l’Innovation Task Force”

Milano – Oltre alla partita per ospitare l’attuale sede londinese del Tribunale Europeo dei Brevetti, Milano può e deve giocarsi, con il coinvolgimento di tutte le istituzioni, anche la partita per ospitare l’Innovation  Task Force (Itf) dell’Agenzia europea del farmaco Ema, come ha chiesto oggi il presidente della Commissione Sanità e Politiche sociali del Consiglio regionale lombardo, Emanuele Monti, nella sua visita al Parlamento Europeo. È una proposta che ci vede completamente d’accordo. Milano deve giocarsi questa partita”: è il commento del segretario della Lega Lombardia Paolo Grimoldi in merito alla richiesta del presidente della Commissione sanità e Politiche sociali del consiglio regionale lombardo. Un ruolo che la Regione Lombardia potrebbe giocare anche contro l’emergenza ‘superbatteri’. Germi resistenti agli antibiotici che la Itf dell’Ema ha messo nel suo mirino, e che solo in Lombardia uccidono 2mila persone all’anno.  “Oggi – ha spiegato Monti- nel corso della presentazione del ‘Mach'”, Centro per la ricerca multidisciplinare nelle scienze della salute promosso da università Statale e Policlinico di Milano con sede al Policlinico, “sono stati forniti i dati Ue raccolti dall’European Center for Disease Prevention and Control. Si tratta di numeri allarmanti: sono 670 mila casi europei di infezione per antiobioticoresistenza all’anno e 33mila episodi terminano con un decesso; il 30% degli eventi riguarda l’Italia e in Lombardia sono 2 mila le persone che ogni anno muoiono” per aver contratto un ‘superbug’, spesso “in sede ospedaliera”. “Per superare questa emergenza l’Ema ha creato l’Innovation Task Force”, ricorda l’esponente del Carroccio. “La mia proposta, come presidente della Commissione Sanità di Regione Lombardia, al presidente del Gruppo parlamentare Ue Identità e Democrazia, è di portare proprio a Milano la sede di Innovation Task Force. Il capoluogo lombardo che, in base a un semplice quanto beffardo sorteggio, si è visto negare la sede di Ema – evidenzia Monti – aveva e ha tutti i requisiti per ospitare una così importante struttura all’avanguardia nella ricerca medica. Da parte mia metterò in campo ogni possibile azione, coinvolgendo i nostri rappresentanti al Parlamento europeo, affinché quest’eccellenza sanitaria possa trovare sede a Milano”.