27a Conferenza Europea Servizi Sociali, Fontana: la persona al centro

Milano – Il presidente della Lombardia è intervenuto alla sessione plenaria di benvenuto della 27a Conferenza Europea dei Servizi Sociali (European Social Service Conference, Essc 2019) in programma fino a venerdì a Milano. L’iniziativa, organizzata in collaborazione con Regione Lombardia, è uno dei principali forum annuali sui servizi sociali pubblici in Europa e quest’anno ha per tema ‘Un salto di qualità. From quality of care to quality of life’. “Rivolgo il benvenuto – ha detto il governatore lombardo – a tutti voi che partecipate a questa
importante conferenza. Oltre al numero e alla qualità dei relatori, che si alterneranno in questi giorni, è sempre utile e interessante cogliere occasioni come questa per poterci
confrontare per migliorare, in particolare su temi tanto importanti. Non è un caso in effetti se all’inizio della legislatura abbiamo messo a tema la povertà sociale, che
purtroppo anche in questa regione così ricca e attiva mostra i propri segni”. Ad ascoltarlo una platea di oltre 500 rappresentanti di governo e manager provenienti da 35 paesi europei ed extra-europei (tra cui USA, Canada, Australia e Asia sudorientale). “Abbiamo dato vita – ha proseguito il presidente di Regione Lombardia – a misure come ‘Nidi gratis’, sostegno alla disabilità in tutte le sue forme, varie misure di inclusione sociale, introdotto affitti gratuiti per le persone ‘over 75’ nelle case Aler, che hanno tenuto sempre al centro la persona”. “In ogni iniziativa abbiamo evidenziato il valore della persona – ha aggiunto il presidente – perché siamo consapevoli, che la cura migliore è quella più vicina alle necessità di ciascuno”. Con lui sul palco c’erano Christian Fillet presidente dell’European Social Network (Esn), Katarina Ivankovic-Knezevic direttore per gli affari sociali del Directorate general for Employment Social affairs and Inclusion della Commissione
Europea e Lamberto Bertolé presidente del Consiglio comunale di Milano. “Sono certo che confrontandoci – ha concluso il governatore lombardo – potremo migliorarci ancora, come è lo scopo dei vostri incontri”. “Da ultimo – ha detto il presidente – voglio richiamare la
vostra attenzione su due punti per me particolarmente importanti. Il primo è la rete del terzo settore che nella nostra Regione è particolarmente ricco e forte: senza i volontari anche la Lombardia non può fare molto, neppure con tutta la nostra buona volontà. Il secondo è l’importanza del coordinamento per l’utilizzo delle risorse tra Stato, Regione,
Provincie e Comuni per utilizzarle al meglio evitando dispersioni e doppioni”. La Conferenza propone un approccio pratico per attuare i servizi sociali, migliorare la legislazione e i servizi di assistenza per la comunità mediante strategie più efficaci e l’esempio delle buone pratiche già in atto. L’obiettivo è trasferire la conoscenza dei risultati a tutti paesi dell’Unione Europea che svolgono un ruolo nelle scelte strategiche e nello stanziamento delle risorse. Dopo il presidente tra oggi e domani si alterneranno gli interventi di quattro
assessori regionali (Politiche sociali, Abitative e Disabilità; Istruzione, Formazione e Lavoro; Politiche per la famiglia Genitorialità e Pari opportunità; Sport e Giovani).