Milano – 150 quintali di farina, 700 litri d’olio, 500 kg di mozzarella utilizzati, 13.700 arancini venduti. E ancora 250.000 passaggi nella tensostruttura in Piazza del Duomo, 900 persone al lavoro di cui 225 fornai, 95 studenti delle scuole di panificazione lombarde e 200 volontari del gruppo missionario per la realizzazione di un importante progetto che ha raccolto in totale ben 29.000 donazioni. Sono questi i numeri di Pane in Piazza 2019, la manifestazione benefica voluta da Famiglia Marinoni e Missioni Estere Onlus che si è svolta a Milano da giovedì 25 aprile a sabato 4 maggio per raccogliere fondi da destinare alla diocesi di Harar in Etiopia, dove, grazie alla generosità del capoluogo meneghino, vedrà la luce un grande panificio industriale denominato St. Augustin. Considerato l’evento più significativo di Milano Food City in termini di durata e affluenza giornaliera, l’imponente kermesse ha avuto quest’anno il patrocinio di Confcommercio, del Comune di Milano e ha potuto contare sulla partnership di Società Umanitaria, dell’Istituto di formazione professionale Ciofs di Cinisello Balsamo e di Pane Quotidiano Onlus. Inoltre è stato il sindaco Sala a inaugurare l’evento il 25 Aprile mentre a chiusura, è stata celebrata una Messa in Duomo dal Vescovo di Harar Mons. Angelo Pagano insieme con altri confratelli. “Non ci sono parole per ringraziare tutti coloro che hanno contribuito alla riuscita di Pane in Piazza, il cui risultato ha ampiamente compensato ogni fatica – dichiara il Direttore del Centro Missioni Estere Onlus, il Cappuccino fra Marino Pacchioni -. Ancora una volta si è potuto toccare con mano la cifra della generosità di tanta gente che ha offerto il proprio impegno per una causa benefica. A fronte dei prodotti di alta qualità offerti, le donazioni ricevute garantiscono la continuazione dell’impegno che abbiamo preso verso Mons. Pagano e la sua Diocesi: la creazione di possibilità di lavoro per giovani etiopi e la produzione di buon pane per le strutture caritative del territorio. Concludo citando il commento di un visitatore: “Buono il pane ma buona anche l’idea. Un grande grazie a chi l’ha avuta, Cesare Marinoni e la sua famiglia”.