Tuttofood, Coldiretti: “Preoccupazione per dazi Trump”

Tuttofood
Tuttofood

Tuttofood, Coldiretti: “Preoccupazione per dazi Trump”

Milano – Tuttofood,  all’inaugurazione l’analisi di Coldiretti e Filiera Italia. A preoccupare non è solo il falso Made in Italy che incide per 100 miliardi e ruba 300mila posti di lavori all’Italia. Ma anche  l’emergere di misure protezionistiche e la chiusura delle frontiere a partire dalla minaccia di Trump che mettere i dazi sui prodotti europei con la pubblicazione di un black list dei prodotti europei da colpire per un importo complessivo di 11 miliardi di dollari che comprende anche importanti prodotti agroalimentari di interesse nazionale come i vini, tra i quali il Prosecco ed il Marsala, formaggi, ma anche l’olio di oliva, gli agrumi, l’uva, le marmellate, i succhi di frutta, l’acqua e i superalcolici tra gli alimentari e le bevande colpite. Con i dazi – denunciano le due organizzazioni settoriali – aumenterebbero i prezzi dei prodotti italiani sul mercato americano e sarebbero piu’ competitive le falsificazioni ottenute sul territorio statunitense e quelle provenienti da Paesi non colpiti dalle misure di Trump. Basta pensare che il 90% dei formaggi di tipo italiano in vendita negli Usa sono prodotti in Wisconsin, California e New York, dal Parmesan al Romano senza latte di pecora, dall’Asiago al Gorgonzola fino al Fontiago, un improbabile mix tra Asiago e Fontina. Ma il problema riguarda tutte le categorie merceologiche come l’olio Pompeian made in Usa, i salumi piu’ prestigiosi, dalle imitazioni del Parma e del San Daniele alla mortadella Bologna o al salame Milano, senza dimenticare i pomodori, come il San Marzano che viene prodotto in California e venduto in tutti gli Stati Uniti.