Sblocca cantieri, Confcommercio: “Bene, ma ci sono criticità”

Roma – “Apprezzamento” e “favore” di Confcommercio per il decreto sblocca cantieri anche se ci sono “profili di criticità” legati in particolare “ai rinvii ai procedimenti attuativi, alla mancanza di una lista già nel decreto di opere prioritarie” e alla “tempistica del regolamento unico”. E’ quanto emerso nel corso di un’audizione sul provvedimento alle commissioni Lavori pubblici e Ambiente del Senato. Secondo Confcommercio “il passaggio dal vecchio al nuovo regime rischia di rinviare troppo i benefici sui quali le imprese confidano”. “Apprezziamo il fatto che il decreto si ponga nella logica di cambiare rotta e che si parli di un nuovo regolamento che sostituisca precedente sistema” ha affermato il direttore relazioni istituzionali Francesca Stifano “ma ci sono perplessità legate alla definizione del periodo transitorio”. E c’è il nodo delle “disposizioni che sono già in vigore e che condizionano i bandi che saranno emanati con la nuova disciplina e allo stesso tempo il mantenimento in vita di linee guida Anac in tutto il transitorio”. Confcommercio auspica poi che sia impostata “nel sistema una disciplina specifica esclusiva per servizi e forniture che garantisca partecipazione delle piccole e medie imprese” attraverso un intervento sull’articolo 51.