Ricerca, parte “Innovagorà”, la “piazza” dei brevetti della ricerca pubblica italiana

Milano – Si è aperta oggi a Milano e durera’ fino all’8 maggio Innovagora’, la ‘piazza’ dei brevetti della ricerca pubblica italiana. Un evento nazionale che ha l’obiettivo di far conoscere e valorizzare brevetti e tecnologie nati nel mondo della ricerca pubblica, e metterli a disposizione dello sviluppo economico-sociale del Paese. Si tratta di una manifestazione nazionale promossa dal Miur e organizzata dal Consiglio Nazionale delle Ricerche, insieme al Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia “Leonardo da Vinci” di Milano. La manifestazione è stata aperta con un ampio confronto sui temi della ricerca e dell’innovazione, alla presenza – tra gli altri – del ministro dell’Istruzione, Marco Bussetti, e una sessione speciale dedicata al tema dell’intelligenza artificiale. Ben 176 le innovazioni esposte, con dimostrazioni, prototipi e sessioni di presentazione. Per tre giorni saranno esposte, nelle Cavallerizze, le 176 innovazioni prescelte, messe a punto da ricercatori e team di ricerca provenienti da 49 universita’ italiane e 12 enti di ricerca di tutta Italia, suddivise in 7 aree tematiche che rispecchiano temi oggi prioritari per l’economia come: bioeconomia e agroalimentare; manifattura intelligente: materiali innovativi, robotica e Ict; energia sostenibile, ambiente e tecnologie verdi; societa’ intelligenti, sicure e inclusive; mobilita’ sostenibile; dispositivi per la diagnosi e la cura; nuovi farmaci e biotecnologie per la salute; tecnologie innovative per l’edilizia, le infrastrutture e il patrimonio culturale. “InnovAgora’ – ha detto Bussetti – e’ una straordinaria iniziativa che abbiamo fortemente voluto per fare uscire i brevetti dai laboratori delle nostre universita’ e dei nostri centri di ricerca e farli conoscere ai cittadini e alle imprese. In questi giorni i nostri ricercatori potranno mostrare i prodotti del loro studio e del loro ingegno, le aziende potranno toccare con mano le nuove tecnologie e i prototipi progettati dai nostri giovani. Milano si trasformera’ in una piazza di scambio: faremo incontrare domanda e offerta di sviluppo. L’Italia si contraddistingue per un’alta densita’ scientifica che deve tradursi in una commisurata risposta in termini di brevetti. Attraverso questa manifestazione dimostreremo come la ricerca puo’ e deve essere concretamente motore di crescita sociale, culturale ed economica del nostro Paese”.