Fiera internazionale di Milano dedicata alla Canapa
Milano – Gli organizzatori della Fiera internazionale di Milano dedicata alla Canapa si oppongono al blocco dell’evento proposto dall’onorevole Meloni, a nome di Fratelli d’Italia. “Riteniamo infatti opportuno – scrivono in una nota – sottolineare la grave distorsione del significato e delle finalità attribuite al nostro evento, generato – evidentemente – da una scarsa conoscenza della materia e/o dal malcelato tentativo di confondere e strumentalizzare la realtà dei fatti per scopi “elettorali”. Come noto, la canapa sativa – ossia la canapa proveniente da varietà certificate e con valori di THC inferiori ai limiti di legge – per definizione normativa, non è una droga, bensì un prodotto agricolo chiaramente escluso dal novero delle sostanze stupefacenti. Purtroppo tale evidenza – come confermato dalle stesse affermazioni dell’onorevole Meloni – non appare ancora sufficientemente chiara per parte delle Istituzioni e dell’opinione pubblica, probabilmente per retaggi culturali o strumentalizzazioni politiche che vogliono confondere una pianta industriale con uno stupefacente”. “Questi pregiudizi impediscono al nostro Paese di sviluppare quella stessa filiera produttiva agroindustriale incentivata e promossa dalla legge n. 242/2016 che in pochi anni ha già dimostrato di avere i numeri e le potenzialità per competere nel mercato globale. Ed è proprio per questo motivo che abbiamo scelto, tra i vari claims promozionali dell’evento, anche lo slogan “Io non sono una droga”, perchè semplicemente la canapa è una pianta industriale dalle molteplici applicazioni (bioedilizia, bioplastiche, settore energetico, florovivaismo ecc.) che non ha niente a che vedere con la droga”. “Non a caso – proseguono gli organizzatori – abbiamo deciso di organizzare, nella massima trasparenza e legalità, l’evento 4.20 Hemp Fest proprio a Milano, città simbolo dell’economia, dell’industria e della libera iniziativa economica privata”.
