A Milano riapre il Palalido, inaugurazione a giugno

Milano – Conclusione dei lavori prevista a fine aprile, collaudo a maggio e a metà giugno il Palalido verrà restituito ai milanesi. Questi i tempi previsti da Milanosport e dall’amministrazione comunale. Inaugurato nel 1961, il Palalido è stato un punto di riferimento per lo sport nazionale e internazionale: centro del basket milanese, location del campionato del mondo di boxe e dei campionati di pallavolo. Nel 1967 e 1970 ha ospitato grandi concerti, vedendo esibirsi al proprio interno Rolling Stones, Rockets, The Police e Deep Purple. Ha continuato ad essere attivo fino al 2010, in seguito Milanosport e l’amministrazione comunale hanno deciso di rinnovare la struttura. “E’ stato un percorso lungo e sofferto, ma siamo contenti che i milanesi potranno vivere lo sport in centro a Milano” ha detto l’assessore allo Sport del Comune, Roberta Guaineri. “Ci sono tante richieste per l’utilizzo da parte di federazioni sportive e poi per la prossima stagione penseremo anche all’intrattenimento”, ha poi aggiunto l’assessore Guaineri. Inizialmente il palazzetto ospitera’ prevalentemente eventi sportivi. Dopo Volleyball Nations League, sarà la volta delle partite della Powervolley. La federazione italiana di Taekwondo ha chiesto la struttura per le qualificazioni delle Olimpiadi di Tokyo 2020 e quella di ginnastica artistica per un evento a novembre. Oltre allo sport, il palazzetto sara’ aperto anche per eventi ludico-ricreativi e a concerti. “La polifunzionalita’ del Palalido – ha detto la presidente di Milanosport, Chiara Bisconti – e’ la sua caratteristica principale”. Da una capienza di 3500 spettatori del precedente impianto, il nuovo Palalido potrà ora ospitare oltre 5000 spettatori. Grande attenzione è stata data al concetto di inclusione, adottando i criteri di accessibilità universali (sia per i giocatori sia per gli spettatori) e promuovendo soluzioni non discriminanti. All’avanguardia dal punto di vista tecnologico, la struttura è stata concepita in base ai dettami del risparmio energetico, con la posa di oltre 30 cm di isolante in copertura, integrazione con pannelli fotovoltaici, illuminazione con tecnologia led, modularità dell’impianto di riscaldamento.