Casa, Bonini (Cgil): Milano da record ma è necessario guardare agli ultimi

Milano – Il segretario della Cgil milanese, Massimo Bonini, commentando su Facebook la notizia di un quotidiano che “parla del boom delle case a Milano aggiungendo che a Milano i costi degli affitti crescono del 9%”, aggiunge: “Penso che questo boom avvantaggi alcuni e non tutti. 3250€ al metro quadro in periferia per l’acquisto e 125€ al metro quadro per un affitto sono i dati medi. Traduciamoli in realtà. Una famiglia dovrebbe spendere 325 mila € per l’acquisto e oltre 1000 € al mese per un affitto. Ora mi chiedo come persone con un lavoro normale e di media retribuzione se lo possano permettere. Le banche non finanziano da tempo mutui al 100% e una giovane famiglia credo che non abbia liquidità per l’acquisto. L’affitto a quelle cifre espone all’espulsione dalla città per due giovani che hanno stipendi da impiegati od operai. Io vedo grande gioia per l’andamento del mercato immobiliare milanese ma temo che chi ha bisogno di una casa per costruire un futuro non abbia di che festeggiare ma che alla fine della giornata abbia grattacapi su dove poter vivere. Rischiamo ancora una volta di creare un luna park nel centro per pochi e il resto guarda la festa da fuori. Bisogna intervenire sul sistema casa con aiuti e azioni concrete anche da parte dell’amministrazione. Noi abbiamo posto dal tempo una riflessione sulla casa lanciando una piattaforma denominata Vertenza Urbana che guarda agli ultimi e non ai record”, conclude Bonini.