Taxiblu: “Area B così non va”

Milano – “Il nostro punto di vista sull’ Area B – spiega Stefano Salzani responsabile commerciale di Taxiblu 02.4040, il più grande Radiotaxi milanese- è ormai noto da tempo. Riteniamo che la misura per quanto necessaria per migliorare la qualità dell’aria della città, non fosse ancora pronta per entrare in vigore, non almeno senza prima un supporto adeguato di tutte quelle che sono le infrastrutture e un potenziamento dei mezzi pubblici. Si è deciso di partire con una misura che in buona sostanza ad oggi non sembra stia producendo effetti immediati come forse si sarebbe sperato e che ha generato al momento per certo disagi a tanti lavoratori, compresi i Taxi che lo ricordo sono un servizio pubblico, non di linea, ma pubblico. Anche se fortunatamente in numero ridotto, qualche operatore si è dovuto fermare o ha dovuto cambiare anzitempo veicolo per lavorare. I mezzi pubblici in concomitanza di questa misura, non sono stati molto incentivati nel loro utilizzo e lo stesso vale per i parcheggi di interscambio, troppo isolati e certo non a buon mercato. Invece che fermare i veicoli inquinanti forse sarebbe stato più logico prima agevolare maggiormente la diffusione di quelli a emissioni ridotte o “zero”, soprattutto tra gli artigiani e i tanti lavoratori che non possono utilizzare mezzi pubblici per il loro lavoro o che non possono rinnovare il proprio parco mezzi in breve tempo. Maggiori incentivi in senso più ampio ma anche deroghe per i lavoratori e le fasce più deboli sembrano essere ad oggi più che necessarie”.