Lombardia, i lavoratori delle costruzioni preparano lo sciopero del 15 marzo

Lombardia, i lavoratori delle costruzioni preparano lo sciopero del 15 marzo

Milano – Dalla Lombardia partiranno tre treni e diversi autobus, per un totale di circa 1800 lavoratori della filiera delle costruzioni (Edilizia, Cemento, Laterizi, Lapidei, Legno e arredo e Restauratori) per partecipare alla manifestazione a Roma il prossimo 15 marzo. Lo sciopero generale del settore indetto dalle segreterie nazionali di Feneal Filca Fillea parla a diversi interlocutori: Governo, Controparti Ance e associazioni Artigiani, Parlamento, banche e Istituzioni. Nuovo piano investimenti in opere pubbliche strategiche (ferrovie, mobilità alternativa, ecc), riqualificazione del settore (con l’introduzione della patente a punti per le imprese), qualità del lavoro svolto sul cantiere (proposta di legge depositata in Parlamento, stesso lavoro stesso contratto e durc per congruità), fondo nazionale di garanzia creditizia (per mettere in condizione le imprese di portare a termine i cantieri aperti): sono alcuni dei temi che sono inseriti nella piattaforma sindacale. La manifestazione di svolgerà in Piazza del Popolo a Roma dalle 9.30. Quella piazza unisce i Lavoratori che attualmente lavorano, i Lavoratori che smetteranno di lavorare tra pochi mesi se non si darà avvio ai cantieri, i Lavoratori che attualmente sono in Naspi e quei Lavoratori che non lavorano e hanno terminato gli ammortizzatori sociali. Volti e voci del mondo delle costruzioni protesteranno da tutta Italia per chiedere un lavoro di qualità e un futuro migliore per i propri figli. Le segreterie Regionali invitano tutti i lavoratori a partecipare allo sciopero e alla manifestazione per far ascoltare al Governo, alle Istituzioni e alle Controparti la loro voce.