Associazione Orafa Lombarda: diamanti “da investimento”, un danno per i risparmiatori

Milano – La distribuzione orafa può iscriversi a pieno titolo fra i soggetti danneggiati per la vicenda dei diamanti “da investimento” che ha coinvolto parte del sistema bancario. “Tutte le notizie di questo periodo sui media non ci stupiscono di certo – afferma Andrea Sangalli, presidente dell’Associazione Orafa Lombarda – è dal 2011 che le organizzazioni del nostro settore, inascoltate, segnalavano la non opportunità della vendita dei diamanti al di fuori dei canali tradizionali”. Il mercato – denuncia l’Associazione – si è saturato di pietre acquistate dai consumatori a prezzi troppo alti con la conseguente contrazione delle vendite degli operatori orafi/gioiellieri: “mercato – riprende Andrea Sangalli – falsato dall’illusione dell’affare con il ‘diamante da investimento’ mentre il luogo naturale per l’acquisto di preziosi è la gioielleria dove il cliente trova competenza, servizio, esperienza e garanzia sul prezzo”.  L’Associazione Orafa Lombarda sostiene l’operato della magistratura e delle forze dell’ordine: “il settore distributivo orafo – conclude il presidente Andrea Sangalli – valuterà l’eventuale costituzione di parte civile delle associazioni locali/nazionali nei procedimenti giudiziari che si potrebbero instaurare. Perché la categoria ha subito un danno d’immagine ed economico”.