Sirti, Fiom: 250 esuberi in Lombardia, grave decisione unilaterale

Sirti, Fiom: 250 esuberi in Lombardia, grave decisione unilaterale

Milano – Sirti: ieri un un incontro in Assolombarda alla presenza delle organizzazioni sindacali e del coordinamento nazionale è emerso che degli 833 esuberi dichiarati circa 250 sono a Milano e in Lombardia. Lo rileva una nota della Fiom milanese. Per Roberta Turi, segretaria generale, “e’ gravissimo che l’azienda abbia deciso di procedere in maniera unilaterale e di aprire, senza alcuna discussione preventiva, una procedura di licenziamento collettiva per un numero cosi’ rilevante di lavoratori. A detta dell’azienda il motivo principale sarebbe il giro d’affari che negli ultimi anni si sarebbe ridotto del 30%. Ma e’ paradossale che, nonostante gli investimenti del piano nazionale banda ultralarga che ha stanziato 3,6 miliardi di euro di fondi pubblici per la realizzazione di infrastrutture nel periodo che va dal 2014 al 2020, la piu’ grande azienda di Tlc, impegnata nella costruzione della nuova rete, decida di licenziare piu’ di 800 lavoratori. Dobbiamo fare chiarezza su quanto dichiarato dall’azienda al tavolo. Abbiamo chiesto un incontro immediato al Ministero dello Sviluppo Economico e interverremo anche sulle istituzioni territoriali, a partire dalla Regione Lombardia. Questo piano di tagli e’ inaccettabile – ha concluso Roberta Turi – a Milano martedi’ 19 si svolgeranno le assemblee dei lavoratori e per il 20 febbraio abbiamo proclamato le prime 4 ore di sciopero”