Findomestic: crescono auto usate e elettrodomestici

Findomestic: crescono auto usate e elettrodomestici

Milano – Le famiglie milanesi hanno speso in media 2.813 euro in beni durevoli nel 2018. Dei 5 miliardi e 416 milioni di euro complessivi, all’acquisto di auto nuove sono stati destinati 1 miliardo e 476 milioni con una contrazione dell’1,7% (la più contenuta in regione), mentre le auto usate hanno alimentato un mercato di 1 miliardo e 897 milioni, in aumento del 3,6%. Crescita anche per i motoveicoli: +4,8%. L’Osservatorio Findomestic registra, poi, una spesa di 1 miliardo e 250 milioni per i mobili con uno sviluppo dell’1,8%. Negative tutte le altre voci: -1,6% per gli elettrodomestici, -4% per l’elettronica di consumo e -2,2% per l’information technology. Nel comparto ‘veicoli’ crescono le auto usate (+3,6%) e le moto (+6%) ma calano le auto nuove (-2,8%), nel comparto ‘casa’ l’unico dato positivo riguarda i mobili (+1,8%) mentre risultano in flessione elettrodomestici (-1,6%), elettronica di consumo (-3,8%) e information technology (-1,8%). Il quadro della spesa per i beni durevoli in Lombardia nel 2018 viene tracciato dall’Osservatorio dei Consumi Findomestic, realizzato in collaborazione con Prometeia e presentato oggi a Milano. “Le famiglie lombarde – commenta il responsabile dell’Osservatorio Findomestic Claudio Bardazzi – hanno speso in durevoli 12 miliardi e 295 milioni, ovvero lo 0,5% in più rispetto al 2017, con una crescita inferiore alla media italiana (0,8%)”. A livello provinciale, precisa Bardazzi, “solo Milano, Brescia (+1% entrambe) e Pavia (+0,7%) hanno presentato una dinamica della spesa per i durevoli leggermente migliore della media regionale. Al di sotto si collocano Bergamo (+0,3%), Lodi (+0,2%), Sondrio e Lecco (-0,1% entrambe), Varese e Como (-0,4% entrambe) e Cremona (-0,5%) che hanno registrato livelli di acquisto prossimi a quelli del 2017. Infine, i consumi durevoli sono risultati in moderato calo a Mantova (-1,2%). Considerando la spesa per famiglia, con 2.752 euro la Lombardia evidenzia un vantaggio di 396 euro sulla media nazionale e di 78 su quella del Nord-Ovest”.