Case occupate: Regione, inaccettabile protesta centri sociali in Tribunale

Case occupate: Regione, inaccettabile protesta centri sociali in Tribunale

Milano – L’assessore alla Sicurezza, Immigrazione e Polizia Locale della Regione Lombardia, Riccardo De Corato, ha stigmatizzato il presidio tenutosi questa mattina davanti al Tribunale di Milano per le nove persone finite agli arresti domiciliari, lo scorso dicembre, nell’inchiesta su una presunta associazione per delinquere finalizzata all’occupazione abusiva di case popolari a Milano. “È paradossale – ha detto – lo slogan con cui alcuni attivisti dei centri sociali hanno manifestato davanti al Palazzo di Giustizia per protestare contro l’operazione ‘Domus Libera’: ‘Siamo tutti Robin Hood. Liberi tutti’. Si tratta di persone con Robin Hood hanno ben poco a che fare. Assegnavano case occupate abusivamente in cambio di soldi e, cosa altrettanto grave, privavano di un alloggio altre famiglie in difficoltà ed in graduatoria comunale in attesa di assegnazione da 30 anni. Credo che debbano provare vergogna, così come vergognosa è stata la manifestazione odierna”. “La stessa Procura – ha affermato De Corato – ha scritto che ‘non si tratta di benefattori della comunità impegnati in un’opera di aiuto sociale, perchè a pagare il prezzo più caro erano i poveri assegnatari legittimi che non erano utili ai progetti del gruppo’”. “Le vere vittime – ha concluso l’assessore – sono i 25.000 milanesi da anni in attesa della regolare assegnazione di un alloggio popolare e sistematicamente dimenticati dal Comune di Milano, in favore dei 5.000 abusivi”.