Botteghe storiche in mostra, a Milano in via Dante

Milano – Raccontare il tessuto commerciale della città attraverso le sue trasformazioni, tra tradizione e innovazione. Questo l’obiettivo di “Antichi Mestieri e Nuovo Modelli del Commercio a Milano, la mostra da oggi sino al 28 febbraio in via Dante. “La commistione tra tradizione e l’innovazione, da sempre, costituisce il tratto distintivo della nostra città. Una dimensione che possiamo vivere e respirare ogni giorno passeggiando tra le vie, dalla periferia al centro. Vie in cui spesso convivono fianco a fianco botteghe storiche e nuovi modelli commerciali che interpretano tendenze e nuove esigenze dei clienti”. Così commenta l’assessore alle Politiche per il Lavoro, Attività produttive e Commercio Cristina Tajani, che prosegue: “Questo percorso fotografico, illustra al meglio come esista una continuità e una complementarietà sia fisica sia di visione tra le moderne attività nate dall’intuizione di un singolo e la lunga tradizione familiare delle botteghe storiche, due modelli di fare impresa spesso differenti ma accomunati dalla stessa capacità di saper innovare”. “Antichi Mestieri e Nuovo Modelli del Commercio a Milano” è un percorso in 15 pannelli che, grazie alle suggestive immagini di Roberto Bettolini realizzate in grande formato (183×121 cm),  racconta quattrodici botteghe storiche della città: dall’antica Fornace Curti, alla barberia Colla passando dalla cappelleria Mutinelli. Ad affiancare queste icone della tradizione altrettante nuove attività ibride, nate dalla contaminazione e dalla ricerca di nuovi modelli commerciali come il Mercato Coperto di Lorenteggio, la  libreria Open, lo Spirit de Milan sino a  Mare Culturale Urbano e molti altri. Nuove realtà che sorgono dalla riqualificazione di spazi ex industriali o da antiche cascine, un tempo in campagna e oggi fiore all’occhiello delle periferie grazie a innovativi progetti di ristrutturazione e nuovi modelli d’impresa. Perché un’attività sia riconosciuta “Bottega Storica” deve avere due requisiti: che l’esercizio sia attivo da almeno cinquanta anni nel medesimo comparto merceologico, a prescindere da eventuali cambi di titolarità o indirizzo, e che conservi totalmente o in parte i caratteri costruttivi, decorativi e di interesse storico, urbano e architettonico. L’iniziativa si inserisce nella più ampia azione condotta dall’Amministrazione in questi anni per valorizzare e promuovere il commercio di vicinato attraverso eventi e mostre tematiche in tutti i quartieri della città.