Milano – L’economia italiana ha avuto una battuta di arresto nel 2018, non si può ancora parlare di recessione ma la crescita del Pil dovrebbe collocarsi tra lo 0,6% e lo 0,9%, il debito pubblico non scenderà e l’aumento dell’Iva nel 2020 pare essere inevitabile. Questa l’analisi dell’economista Mario Deaglio, basandosi sul 23 Rapporto sull’economia globale e l’Italia, promosso da Centro Einaudi e Ubi Banca. Il giudizio dell’economista sulla manovra del governo è critico: “avrebbe potuto e dovuto concentrarsi sugli investimenti infrastrutturali. Se questi sono bassi non si rimedia alla crisi degli investimenti che sta limitando la crescita del Pil e continuera’ a limitarla nel 2019″.