Standard&Poor’s, Pil 2019 +0,7%

 

Milano – Il responsabile per economia per l’Europa di Standard&Poor’s, Sylvain Broyer considera come troppo ottimistiche le stime del governo italiano (+1%) sul Pil. Per l’anno prossimo l’agenzia internazionale di rating vede una crescita italiana “piu’ lenta, al ritmo dello 0,7%, con consumi stabili ma prospettive piu’ basse rispetto agli altri paesi Ue sugli investimenti”. Per avere un’idea piu’ chiara dell’andamento attuale e prospettico dell’economia sara’ importante vedere i dati sulla produzione industriale di dicembre e gennaio, per capire se quello negativo di novembre, diffuso la settimana scorsa, sia un unicum. Secondo Broyer in ogni caso siamo in “una fase discendente del ciclo ma siamo ancora lontani, nello scenario base, da una recessione e anche da una stagnazione a meno che i fattori temporanei che hanno pesato sulla produzione nei mesi scorsi si rivelino permanenti”.