Milano: giunta, approvato Piano triennale opere pubbliche

Milano – Il Piano triennale delle opere pubbliche relativo alle annualità 2019-2020-2021, già presentato ai Municipi – di cui raccoglie alcune indicazioni di priorità – e appena approvato dalla Giunta, ne rilancia le linee guida e rende visibile il grande sforzo dell’Amministrazione nella rigenerazione urbana di tutti i quartieri di Milano. I costi per il 2019 ammontano a 99,386 milioni di euro, in forza della nuova normativa ministeriale che impone di indicare per le opere scelte la previsione di spesa effettiva divisa per annualità, e non più il loro importo complessivo, come invece avveniva in passato. Seguendo il modello degli anni scorsi, e quindi caricando già sulla prima annualità l’intero costo delle opere, l’importo totale per il 2019 sarebbe pari a oltre 950 milioni di euro (di cui circa 550 milioni relativi a nuove opere e i restanti 400 milioni ad opere già inserite nei Pto precedenti che verranno messe a gara ed avviate nel 2019 e che d’ora in avanti dovranno venire riportate anch’esse nella nuova versione del Piano). “Arrivati a metà mandato e avendo deciso di procedere con progetti di opere inserite nei Pto degli anni precedenti, a volte anche molto indietro nel tempo, dobbiamo concentrarci ora sulla fase di realizzazione – spiega l’assessore alla Casa e ai Lavori pubblici Gabriele Rabaiotti –. Il 2019 sarà un anno di gare e di cantieri, anche per arrivare a concretizzare gli interventi che la città aspetta da tempo”. Il cuore degli investimenti è dedicato all’impegno di manutenzione, svecchiamento, adeguamento alle più recenti normative in tema di sicurezza, abbattimento delle barriere architettoniche di tutto il patrimonio pubblico, dalle scuole alle strade, dal verde agli edifici, che siano uffici o immobili destinati ad altri scopi, oppure case popolari, per le quali prosegue intanto il finanziamento del Piano sfitti. Previsti interventi di riqualificazione in cinque spazi pubblici, sulla scia di quelli già realizzati in piazza Dergano e in piazza Angilberto ed aree circostanti, che dopo una prima sperimentazione saranno sottoposti a verifica ed eventuali adeguamenti. Gli altri interventi sono indicati in via Padre Luigi Monti, vicino all’ospedale Niguarda, dove insistono alcuni palazzi di case popolari, via Padova nel tratto tra via Giacosa e via Cambini, un pezzo di città ad alta densità abitativa, e largo Balestra, a sud di via Giambellino. I lavori di riordino e di riqualificazione riguarderanno tutta Milano, dal quartiere Lorenteggio (bonifica dell’area di via Giambellino 129, lavori per la nuova biblioteca in via Odazio) al quartiere Adriano, passando per i quartieri Erp di via Saint-Bon e di via Cilea, alla messa in sicurezza dell’area di via Idro, per arrivare ai primi lavori per la risistemazione di piazza Castello. La stima dei costi del Pto adottato dalla Giunta è complessivamente di 1.336.488.363 euro (99.386.517,21 indicati per il primo anno, 454.325.133 per il secondo anno e 782.776.712 per il terzo).