Fabio Carella è il nuovo direttore generale di ARPA Lombardia

Il decreto di nomina è stato firmato, oggi, dal Presidente e Amministratore unico dell’Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente, Stefano Cecchin.
Fabio Carella, attuale direttore del dipartimento di Como/Varese di ARPA Lombardia, subentra a Michele Camisasca.
Fabio Carella è stato scelto, dal presidente Cecchin, in un elenco di tredici candidati, ritenuti idonei a ricoprire l’incarico di direttore generale, a seguito dell’iter istruttorio avviato dalla Giunta regionale e terminato lo scorso luglio.
Il suo incarico terminerà nell’agosto del 2023, in concomitanza con quello dell ‘attuale Presidente Cecchin, già Direttore di Fiera Milano S.p.a..
Nato nel 1962 a Brescia, laureato in Scienze Agrarie, Carella ha alle spalle una lunga carriera nell’Agenzia, iniziata nel 2004. Oltre all’incarico di direttore del dipartimento, tra il 2012 e il 2013 è stato impegnato nelle attività internazionali dell’Agenzia. A partire dal 2006, nell’ambito della rete IMPEL, ha conseguito una conoscenza approfondita nella gestione di iniziative in campo ambientale. Nel 2014 è stato coordinatore del progetto promosso da ISPRA e dal Sistema Nazionale per la Protezione dell’Ambiente (SNPA) per l’analisi dello stato di fatto e la promozione delle migliori pratiche nel campo dei controlli ambientali.
“Con la nomina di Fabio Carella – evidenzia il Presidente e Amministratore Unico Stefano Cecchin – ho voluto scegliere una delle tante eccellenti professionalità interne di cui è dotata l’Agenzia, anche al fine di riconoscere il valore delle sue risorse e degli uomini che al suo interno si sono formati egregiamente, in un’ottica che mettesse al centro la persona e il suo percorso di crescita. È una decisione che segna una discontinuità rispetto alla storia dell’Agenzia e che mi auguro possa essere apprezzata e condivisa”.
Cecchin, nel mandare un messaggio di augurio a Michele Camisasca, ha voluto tributargli parole di apprezzamento: “Riconosco a Michele – ha detto – un tributo di stima, sia umana sia professionale, per la passione e la dedizione che ho potuto apprezzare nel suo lavoro. L’Agenzia, durante il suo mandato iniziato nel 2015, è cresciuta in termini di autorevolezza, incisività e capacità di intervento, assumendo un ruolo di primo piano riconosciuto dalle istituzioni e dagli stakeholder. Sono convinto che anche nell’ambito di Finlombarda, saprà svolgere al meglio il mandato che Regione Lombardia gli ha affidato”.