Capodanno, 55 mila le imprese al lavoro in Italia: +3% in un anno. Quasi 7 mila in Lombardia: +1,5% in un anno (2)

Milano – Considerando i settori dell’economia più legati al festeggiamento del nuovo anno, al primo posto in Italia per numero di imprese risulta la Campania con 7.045 imprese (pari al 12,7% del dato nazionale), seguita da Lombardia con 6.963 (12,6% delle imprese italiane), Lazio con 6.508 (11,7% del complessivo) e Piemonte con 5.083 (9,2% del totale). Rispetto al 2017 l’incremento più significativo delle imprese del settore si è registrato in Valle d’Aosta (+9%) e Campania (+7,6%), in un quadro comunque positivo anche a livello nazionale (+3,1%). La Campania primeggia nella coltivazione di frutta e frutti in guscio con oltre 2.600 imprese. Lo spumante per il brindisi di mezzanotte arriva dalla Sicilia, che è la prima regione in Italia per numero di imprese attive nella produzione di vino spumante (42), seguita da Veneto (27) e Trentino Alto-Adige (16). Il Piemonte primeggia nell’ambito della coltivazione di legumi da granella (16 imprese). La Campania resta la patria dei botti, contando su 67 imprese nella produzione di articoli esplosivi; seguono in questo settore Sicilia (31 imprese) e Puglia (16). La Lombardia è la regione con il più alto numero di esercizi che preparano cibi da asporto (5.632 imprese), seguita da Lazio (3.770) e Emilia-Romagna (3.574). Sempre in Lombardia la più alta concentrazione di discoteche, sale da ballo e night-club (411 imprese), a seguire Toscana (290) e Lazio (270). Per quanto riguarda gli addetti, i settori legati al Capodanno danno lavoro complessivamente a 131 mila addetti in Italia, con un incremento dell’8,6% rispetto all’anno scorso. Dopo la Lombardia con 22.678 occupati (17,3% del totale), le regioni con più addetti sono l’Emilia-Romagna con 14.104 addetti (10,7%) e il Veneto (10,6%). Nell’ambito dei settori considerati, il maggior numero di occupati si riscontra nella ristorazione con produzione di cibi da asporto (91.764 occupati), a seguire discoteche, sale da ballo (16.000) e il commercio di giochi e giocattoli al dettaglio (12.212). Sul fronte del fatturato, il complessivo in Italia dei settori legati al Capodanno è pari a oltre 2,8 miliardi di Euro di giro d’affari, con oltre 1 miliardo di Euro per il commercio al dettaglio di giochi e giocattoli in esercizi specializzati e oltre 700 milioni di Euro per la ristorazione con produzione di cibi da asporto. In Lombardia il fatturato è pari a oltre 1 miliardo di Euro (37,5% del totale nazionale), a seguire Campania con quasi 240 milioni di Euro (8,2%) e Lazio con 206 milioni (7,1). In Lombardia, dopo Milano con oltre 845 milioni di Euro (pari al 78,7% del dato complessivo regionale), si segnalano Brescia (112 milioni di Euro) e Bergamo (41 milioni di Euro). Emerge da una analisi della Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi su dati AIDA – Bureau van Dijk.