Protesta Ncc: ieri a Roma oggi in Toscana

NCC - Noleggio con conducente

Protesta Ncc: ieri a Roma oggi in Toscana

Roma – Ieri protesta dei conducenti Ncc a Roma. “Non fatico a credere al ministro Toninelli quando dice che non capisce perché le imprese Ncc stiano scendendo in strada per protestare contro il Governo. Non capisce perché non è in grado di rendersi conto, e purtroppo non è la prima volta, del danno che sta procurando a migliaia di imprenditori”, così Giorgio Silvano Dell’Artino, presidente di Azione Ncc, l’associazione delle aziende di servizio di trasporto pubblico con conducente spiega la mobilitazione delle imprese di trasporto con conducente esplosa spontaneamente dopo la conclusione col vertice col Governo. Una protesta che partita ieri sera a Roma davanti al Senato si sta allargando a tutta Italia. “Ci hanno preso in giro e il primo a farlo è stato proprio il ministro Toninelli – spiega Dell’Artino – dimostrando di non avere la volontà politica di abrogare la norma che obbliga i Ncc a rientrare in garage alla fine di ogni servizio. Un vincolo che sia lo stesso Parlamento, sia l’Autorità per la Concorrenza che la Corte di Giustizia della Ue hanno più volte definito illegittima perché impone solo ad alcune imprese dei limiti alla loro libertà di impresa punendo così i consumatori per tutelare altre aziende”. “Altroché Governo del Cambiamento, questo è l’Esecutivo delle Caste che invece di garantire la libera concorrenza e la libera prestazione dei servizi come ci chiede giustamente l’Europa da anni preferisce fare l’ennesimo favore alla lobby dei Taxi facendo pagare il conto ai cittadini e a migliaia di imprese Ncc, oltre 2mila in Toscana, che saranno costrette a chiudere” conclude il presidente di Azione Ncc.