Survey CUOA: le imprese chiedono investimenti e formazione (2)

Altavilla Vicentina (VI), – L’arrivo del nuovo Direttore Scientifico della scuola conferma due tendenze: la prima è che la via intrapresa dalla presidenza Visentin è totalmente improntata al rafforzamento della Business School, con un approccio che parte dal cuore formativo e dalla sempre elevata qualità delle proposte, attente alla comprensione dei fenomeni internazionali, delle dinamiche di mercato e quindi delle esigenze concrete delle imprese. La seconda tendenza è dettata dall’andamento della Business School che in questi anni ha raggiunto ottimi risultati e che oggi è proiettata a rafforzare la propria presenza sul mercato nazionale e ad aprirsi sempre di più all’internazionalizzazione, con un tratto distintivo e differenziante, di forte appeal per gli stranieri, cioè la forte specializzazione sul tema dell’imprenditorialità e dei modelli di business di successo per le piccole e medie imprese, che sono l’espressione del territorio per il quale la scuola è già punto di riferimento. Ma questo è solo l’inizio. Infatti la stagione di rinnovamento è appena partita: il CUOA si pone come hub che intende studiare gli elementi esterni come fattori strategici del proprio sviluppo, ecco perché registrare la temperatura del proprio target di riferimento, l’impresa, è un fatto determinante. Il nuovo Direttore Scientifico Alberto De Toni, il Presidente Federico Visentin e il team di ricerca di CUOA, nel corso della conferenza confermano la periodicità di questa survey, in modo da poter raffrontare dati e indicatori al fine di effettuare un monitoraggio periodico dell’impresa con una conseguente elaborazione e analisi dei dati in particolare provenienti dalle PMI. Fatto importante perché i dati registrati in quest’area geografica del Paese possono essere proiettati specularmente in tutte le aree industrializzate del Paese, assumendo un ruolo decisivo con valenza nazionale. “Il CUOA di oggi è proiettato a una sempre più alta qualità e a una sempre più forte presenza al fianco delle imprese – ha spiegato Federico Visentin, Presidente del CUOA – Le nostre aziende hanno bisogno di punti di riferimenti solidi per la formazione del capitale più prezioso di cui dispongono: le persone. L’attività per cui la nostra scuola è già conosciuta e riconosciuta trova nuovo slancio e nuovi percorsi di sviluppo. Ringrazio il Prof. De Toni per aver accettato di accompagnarci in questo percorso, ambizioso e sfidante, proiettato a fare del CUOA una scuola di riferimento in Italia e un polo attrattivo per giovani, manager e imprenditori di tutto il mondo, che vogliono conoscere da vicino un modello vincente, quello delle nostre imprese del Nordest d’Italia, che hanno dimostrato resilienza e hanno saputo battere ben due crisi”.