Istat, in aumento l’abbandono scolastico e i neet

Roma – I giovani italiani lasciano sempre più spesso gli studi. Nel nostro Paese, infatti, il 24,1%, non studia e non lavora. Vale a dire uno su quattro è un cosiddetto “neet”. Un dato in peggioramento rispetto al passato. E’ quanto emerge dal rapporto Istat 2018 sul Benessere equo e sostenibile. In Italia, si legge nel rapporto, i principali indicatori dell’istruzione e della formazione si mantengono molto inferiori alla media europea. Le persone di 30-34 anni che hanno completato un’istruzione terziaria (università e altri percorsi equivalenti) sono state il 26,9%, una percentuale ancora distante dalla media europea (39,9%). Tra i paesi Ue soltanto in Romania il valore è inferiore (26,3%). Anche la percentuale di persone di 25-64 anni con almeno il diploma è significativamente più bassa di quella media europea (rispettivamente 60,9% e 77,5%). Solo Spagna (59,1%), Malta (51,1%) e Portogallo (48%) hanno segnato percentuali più basse.