Natale, 8,5 milioni di persone scelgono il piccolo negozio. Record dal 2017 (3)

Roma – Una riduzione della rete che ha avuto un impatto anche sulla dimensione socioeconomica dei centri urbani: con la chiusura dei negozi si sono perdute occasioni di socializzazione e posti di lavoro, e le luci spente e le saracinesche abbassate hanno contribuito al clima di insicurezza. Secondo i dati Censis, nonostante il rallentamento delle denunce, il 51% degli abitanti delle aree metropolitane percepisce il rischio di subire un reato. Ad aiutare la ripresa dei negozi, oltre alla migliore disposizione dei consumatori, potrebbe essere proprio il web. Confesercenti ha appena lanciato ”La bottega nel futuro”, in collaborazione con Google Italia per accelerare la diffusione e l’uso dell’innovazione nel commercio Retail fisico italiano. L’obiettivo è far dialogare meglio le due Reti, il web e la rete dei negozi: 20mila imprese del commercio saranno iscritte tramite la collaborazione di Confesercenti a Google My Business, servizio che contribuirà alla visibilità online dei negozi tradizionali, segnalandone la posizione sulle mappe digitali come Google Maps e facendoli interfacciare anche con gli assistenti intelligenti come il Google Assistant. Anche i tradizionali negozi di vicinato ‘fisici’, infatti, possono usare il web per crescere: secondo le stime dell’ufficio Economico Confesercenti, con la corretta formazione e utilizzando efficacemente gli strumenti digitali, la rete retail fisica dei piccoli negozi può recuperare 1,5 miliardi di euro di vendite in tre anni.