Cresce il pericolo infiltrazioni, piccole e medie imprese nel mirino (1)

Milano – Per “Legalità, mi piace!”, la giornata di mobilitazione nazionale Confcommercio giunta quest’anno alla sesta edizione, Confcommercio Milano, Lodi, Monza e Brianza ha puntato oggi l’attenzione – proseguendo un percorso avviato lo scorso anno – sulle modalità di infiltrazione della criminalità organizzata fra le pmi. “’ndrangheta: giù le mani dalle imprese” è il tema dall’approfondimento in Confcommercio Milano con gli interventi di Mario Peserico, vicepresidente di Confcommercio Milano, Lodi, Monza e Brianza (per sicurezza, contraffazione e abusivismo) che ha illustrato i dati di una ricerca, realizzata dall’Ufficio Studi della Confcommercio milanese, nella quale sono stati presi in esame gli indicatori per poter meglio comprendere il rischio infiltrazione criminalità organizzata: dalle aziende e i beni confiscati al crimine organizzato, ai reati “spia”, al contrasto del riciclaggio. Interventi, inoltre, del direttore della Caritas Ambrosiana Luciano Gualzetti; di Vincenzo Linarello, presidente GOEL Gruppo Cooperativo, rete imprenditoriale che, a partire dalla Calabria, ha accumulato una significativa esperienza di conoscenza del modo di operare della ‘ndrangheta e delle azioni più efficaci per contrastarla (aiutando concretamente le imprese socie). In collegamento anche la testimonianza di una figura di primo piano nella lotta alla criminalità organizzata: il procuratore della Repubblica di Catanzaro Nicola Gratteri. “L’analisi compiuta dal nostro Ufficio Studi – dati su aziende e beni confiscati e l’andamento dei cosiddetti reati ‘spia’ è utile – afferma Mario Peserico, vicepresidente di Confcommercio Milano, Lodi, Monza e Brianza – per capire come occorra tenere la guardia alta. La modalità d’infiltrazione nel nostro territorio della ‘ndrangheta, che ha a disposizione ingenti liquidità grazie ai proventi della vendita di droga, è sempre più quella di risolvere i problemi di debito di un’azienda in difficoltà per poi impadronirsene. Un fenomeno che investe le piccole e medie imprese. E gli imprenditori devono sapere quali rischi corrono: per questo, come Confcommercio Milano, Lodi, Monza e Brianza, da inizio 2019, avvieremo un’attività di formazione rivolta alle imprese per fornire gli strumenti necessari a riconoscere il pericolo e a segnalarlo”.