Milano – Collegherà Torino a Lione, ma è un’opera fondamentale anche per la Lombardia. La Tav continua a tenere banco nelle discussioni politiche e anche il presidente della Regione Attilio Fontana ne invoca il completamento: “Per noi si tratta di un’opera fondamentale per rientrare in Europa attraverso un asse commerciale importante – ha detto in un’intervista rilasciata al Corriere della Sera – Altrimenti le merci viaggeranno un po’ più a nord e noi restiamo tagliati fuori”. Fontana ha poi ribadito le differenze tra la Lega, il suo partito, e il Movimento 5 Stelle, alleati nel governo nazionale: “Diciamo che sono molto contento della mia attuale coalizione, dove posso confrontarmi con componenti politiche che condividono la mia visione”. Coi pentastellati è scontro anche su un’altra grande opera infrastrutturale che riguarda la regione presieduta da Fontana, l’autostrada Pedemontana: “Sono proprio visioni politiche diverse – ha ribadito – Io sono convinto che investire sui territori sia indispensabile per tornare a crescere e per non implodere, perché in fin dei conti è sempre l’economia che traina la crescita, non bastano gli aiuti statali. Il mondo va molto velocemente in una direzione, se vogliamo rimanere agganciati a questo pezzo di mondo allora dobbiamo attrezzarci con le infrastrutture che ce lo consentono”, altrimenti “bisognerebbe metterci tutti d’accordo nel dire che lo sviluppo non ci interessa e che preferiamo restare fermi o tornare indietro”, conclude.