Milano capitale delle startup innovative: In Lombardia un quarto delle imprese nazionali

Roma – Al termine del terzo trimestre 2018 le startup innovative si avvicinano a quota 10mila, con una crescita annuale da 7.866 a 9.647 unità (+22,6%). E quasi un quarto di queste (2.368 unità) è localizzato in Lombardia, che si conferma la regione più popolosa, seguita a grande distanza da Lazio (1.027 imprese), ed Emilia-Romagna (919). E’ quanto emerge dal monitoraggio, realizzato congiuntamente da Mise (DG per la Politica Industriale) e InfoCamere, con la collaborazione di Unioncamere. Milano è in testa tra le province con ben 1.669 startup, seguita da Roma (916) e Napoli (330), che ha superato Torino al terzo posto. Trieste, Trento e Ascoli Piceno si collocano al vertice per numero di startup sul totale delle neoimprese. Il rapporto di monitoraggio, realizzato congiuntamente da Mise (DG per la Politica Industriale) e InfoCamere, con la collaborazione di Unioncamere, presenta dati aggiornati e approfondimenti su questi e altri aspetti del fenomeno delle startup innovative. A poco meno di sei anni dal varo della strategia dedicata (d.l. 179/2012), le startup innovative rappresentano circa il 3% di tutte le società di capitali italiane con meno di 5 anni e in stato attivo. Negli ultimi dodici mesi la forza lavoro delle startup è cresciuta in modo più che proporzionale rispetto all’aumento del numero delle imprese: attualmente le startup impiegano 52.512 soci operativi e addetti, facendo registrare un importante +33,2% rispetto alla stessa data del 2017. I dati dei bilanci 2017 attualmente rilevati dal sistema camerale coprono poco meno del 60% delle startup iscritte alla data di rilevazione (59,5%). Tuttavia, il campione a disposizione lascia già intuire come nel 2017 il fatturato complessivo delle startup abbia superato il miliardo di euro: la somma attuale, infatti, si attesta intorno ai 960 milioni di euro, destinati ad aumentare con l’acquisizione dei dati non ancora rilevati.