Tpl, Terzi: “Regione sopperisce ai tagli dei Governi precedenti”

Claudia Terzi
Claudia Terzi

Tpl, Terzi: “Regione sopperisce ai tagli dei Governi precedenti”

Milano –  “L’impegno economico della Regione Lombardia per il trasporto pubblico nel territorio di Brescia e’ certificato dai numeri: per il 2018 abbiamo stanziato 54,7 milioni di euro sui 68 complessivi a disposizione dell’Agenzia di Tpl di Brescia. Ente che, tra le altre cose, e’ il maggior destinatario delle risorse aggiuntive messe in campo da Regione per le aree di montagna e i piccoli paesi: oltre 1 milione di euro per il territorio bresciano su un budget complessivo di 5 milioni”. E’ quanto ha affermato Claudia Terzi, assessore regionale a Infrastrutture, Trasporti e Mobilita’ Sostenibile, in replica a quanto dichiarato dal presidente dell’agenzia del Trasporto Pubblico Locale (Tpl) di Brescia. “Dal 2020 – ha aggiunto con l’applicazione dei costi standard, lo stanziamento regionale per il Tpl di Brescia aumentera’ di 1,6 milioni l’anno. Regione Lombardia ha sempre fatto la propria parte e, anzi, negli ultimi anni ha piu’ volte sopperito alla diminuzione dei contributi da parte della Provincia: milioni di euro messi sul tavolo per fronteggiare gli sciagurati tagli che i governi precedenti hanno operato ai danni delle Province”. “Il presidente dell’Agenzia di Tpl di Brescia, nel lamentare carenze di risorse, dovrebbe chiedere conto non a noi, ma ad altri interlocutori che ben conosce, circa i danni causati ai cittadini dai provvedimenti che hanno svilito gli enti provinciali. E potrebbe anche chiedere conto del fatto che negli ultimi 5 anni non e’ mai stata riequilibrata la ripartizione delle risorse del fondo nazionale dei trasporti, dato che la Lombardia riceve circa il 17% degli stanziamenti a fronte di un’utenza che costituisce il 22% di quella nazionale. Sono 5 punti percentuali che fanno la differenza nell’ordine di vari milioni di euro, e che intendiamo riportare sul territorio”. “Segnalo infine che i servizi urbani del capoluogo sono rimasti in capo al Comune di Brescia – ha concluso l’assessore Terzi – e questo ha limitato i margini di economia e di efficientamento del sistema complessivo”