M4: Astaldi rischia il default

M4: Astaldi rischia il default

Milano – Acque molto agitate per il gruppo Astaldi. Consob ha deciso di prolungare il divieto alle vendite allo scoperto sul titolo Astaldi. Il divieto, si legge in una nota di Borsa Italiana per conto della Commissione, durerà fino al termine della seduta borsistica del 4 ottobre 2018. Lo scorso 28 settembre la società di costruzioni – che sta realizzando la linea 4 della metropolitana a Milano – ha annunciato la richiesta di concordato preventivo “con riserva” per “salvare” l’azienda dagli effetti della mancata vendita del Terzo Ponte sul Bosforo. La richiesta di concordato preventivo in bianco presentato al Tribunale di Roma da Astaldi “prevede la sospensione dei pagamenti” ai creditori impedendo eventuali atti ingiuntivi. Per S&P “equivale ad un default”. Il secondo gruppo di costruzioni in Italia, quotato in Borsa da oltre 15 anni, sta vivendo una fase difficile che sembra mettere in discussione la continuità aziendale. Astaldi è impegnata in parecchie opere infrastrutturali. A Milano, per i lavori della linea 4 della metropolitana, Astaldi è socio del consorzio MM4, con un contratto dal valore di oltre un miliardo, di cui il 50% riconducibile alla società. Astaldi sta lavorando alla galleria di base del Brennero, alla linea C del metrò di Roma, alla fermata di San Pasquale della linea 6 della metropolitana di Napoli, all’alta velocità ferroviaria tra Napoli e Bari, per la tratta fino a Cancello.