Mobilità, Terzi: scegliere l’elettrico deve essere la normalità

Milano – Il mercato privato dell’auto elettrica sembra dare segnali incoraggianti anche in Lombardia (+ 40% le vendite nel 2017 sul 2016 e le immatricolazioni dei primi 6 mesi del 2018 hanno gia’ superato il totale del 2017). Un incremento che fa ben sperare in prospettiva e che la Regione accompagna con misure concrete. Questi alcuni degli aspetti messi in luce dall’assessore regionale alle Infrastrutture, Trasporti e Mobilita’ sostenibile, Claudia Maria Terzi, chiudendo questa mattina i lavori di ‘E-Mob 2018′, la conferenza nazionale della mobilita’ elettrica. “Stiamo programmando e coordinando gli interventi di infrastrutturazione – ha spiegato Terzi – perche’ la cosa fondamentale e’ dare a tutti la possibilita’ di trovare le colonnine per la ricarica, sia quelle tradizionali che quelle fast e ultra fast. Stiamo facendo il possibile perche’ si possa scegliere sempre di piu’ l’elettrico. I cittadini non devono piu’ avere scuse per non scegliere l’elettrico, per fare questo e’ necessario attivare un numero sufficiente di punti di ricarica”. Ha proprio questo obiettivo ‘Moves’, il bando da 16 milioni destinato ai Comuni “affinche’ realizzino – ha spiegato Terzi – queste infrastrutture in maniera coordinata e non a macchia di leopardo, riducendo quindi il rischio che chi sceglie l’elettrico non possa mettersi in viaggio perche’ rischia di doversi fermare a meta’ strada”. Pochi mesi fa, inoltre, si e’ chiuso un altro bando con i quali la Regione Lombardia ha concretamente “aiutato i cittadini stanziando 1 milione di euro per installare dei punti di ricarica presso le loro abitazioni: un bando che ha avuto un ottimo riscontro in termini di domande”. Il cambio di passo deve essere culturale e passa anche dall’idea che l’acquisto dell’auto elettrica comporta una scelta di “normalita’” e dunque una conseguente facilita’ nel reperire “stazioni” per il “rifornimento” di energia elettrica. In questa direzione, fra l’altro, la Lombardia, a proposito di misure incentivanti, ha reso strutturale l’esenzione dal pagamento della tassa automobilistica per le vetture elettriche.