Milano – L’attivo dei delegati sindacali edili e dei quadri di Feneal Filca e Fillea della Lombardia svolto oggi a Milano ha approvato l’ipotesi di accordo siglata dalla delegazione trattante in data 18 luglio 2018 per il rinnovo del contratto nazionale degli operai e impiegati edili per il periodo 1 luglio 2018/30 settembre 2020. Secondo le organizzazioni sindacali è necessario avviare una discussione, entro il 1 di ottobre, all’interno dei Comitati di gestione delle Casse edili e dell’Edilcassa di Bergamo, per ridefinire la prestazione che le Casse Edili dovranno erogare a seguito dell’avvio della contribuzione del Fondo Sanitario Nazionale. Fatta salva l’autonomia negoziale delle segreterie territoriali di Feneal Filca Fillea, la negoziazione si orienterà verso l’uniformità dei trattamenti riconosciuti ai lavoratori dalla Casse Edili della Lombardia. Detta negoziazione non potrà essere sostitutiva della contrattazione territoriale che si dovrà iniziare nel 2019. E’ imprescindibile esercitare il II livello di contrattazione territoriale nell’ambito dei tempi definiti dal contratto nazionale. L’attivo regionale da mandato alle Segreterie Regionali di definire delle linee guida utili per il rinnovo degli integrativi territoriali e impegna le segreterie territoriali a presentare le piattaforme entro il mese di febbraio 2019 o 4 mesi prima della scadenza dei rispettivi integrativi. La contrattazione Territoriale dovrà, attraverso la bilateralità, incrementare le condizioni di sicurezza e salute dei Lavoratori anche attraverso una formazione professionale costante. Le Rsu e le segreterie territoriali sono impegnate a svolgere le assemblee entro il 30 settembre 2018 in ogni cantiere, ufficio e luogo di lavoro le assemblee con i lavoratori per illustrare, dibattere e votare i contenuti e le novità del rinnovo del contratto nazionale sottoscritto.
