Musica: 2mila imprese in Lombardia, business da 8 miliardi

pianoforte tasti note-2

Milano – È la Lombardia la regione regina della musica italiana con il 20,2% delle imprese attive (oltre 2 mila su circa 10 mila in Italia) e il 19,2% degli addetti del settore musicale (circa 10 mila su 53 mila) secondo un’elaborazione della Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi su dati del registro imprese al primo trimestre 2018. Un comparto composto da 448 imprese del settore manifatturiero (su 1.519 a livello nazionale, il 29,5%) tra fabbricazione di strumenti musicali e supporti musicali, 406 imprese del commercio (su 2.341, il 17,3%) e 1.150 imprese dei servizi (su 6.047, il 19%). Un settore da 8 miliardi all’anno in Italia di cui circa 4,5 in Lombardia e 3 in Lazio, concentrato tra Milano con 4,2 miliardi e Roma con 3 miliardi. Principali settori. Spiccano in particolare le attività di registrazione (475 imprese su 1.848 in Italia, 25,7%), i corsi di danza specializzati (160 su 701, il 22,8%) e le discoteche e sale da ballo (416 su 2.775, 15%). Milano è prima in regione e seconda nel Paese con 948 imprese specializzate in musica (9,6% nazionale), in crescita del 2,7% in un anno e oltre 7 mila addetti (13,2% italiano). La seguono Cremona con 214 imprese e circa 500 addetti, Brescia con 170 imprese e Bergamo con 141 imprese. Oltre 100 le imprese nel settore a Monza Brianza e Varese. Il settore musicale in Italia. Sono quasi 10 mila le imprese attive nel settore e oltre 53 mila gli addetti. Roma e Milano sono prime con quasi mille imprese ciascuna, vengono poi Napoli con circa 500, Torino con quasi 400, Bologna e Cremona con oltre 200. Per numero di addetti prima è Roma (16 mila) seguita da Milano (7 mila). Superano i mille addetti anche Firenze, Ravenna, Ascoli Piceno, Bologna e Bari.