Fontana: “Nazionalizzazione lontana mia cultura”

Rimini – Il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, ha definito “lontana mille miglia” dalla sua cultura la nazionalizzazione delle autostrade. Intervenendo ad un dibattito al Meeting di Rimini insieme ai presidenti di Liguria, Giovanni Toti; Friuli Venezia Giulia, Massimiliano
Fedriga e della Provincia autonoma di Trento, Ugo Rossi, ha ribadito la necessita’ di rivedere le concessioni. “E’ fondamentale cambiare le regole degli appalti pubblici – ha detto – perche’ quelle di oggi sono incompatibili con la velocita’ del mondo in cui viviamo. Per arrivare ad una semplificazione tra pubblico e privato, tra cittadino e Pubblica amministrazione ci deve essere un equilibrio perche’ se prima c’era statalismo opprimente oggi il pubblico e’ in un ruolo di inferiorita’ rispetto al privato”. Il pubblico, quindi, deve controllare “che il privato faccia tutto quello che deve fare affinche’ i cittadini abbiano il meglio possibile. E’ necessario ripartire da una riscrittura di tutte le regole, sia delle procedure, che dei rapporti tra pubblico e privato. Nelle concessioni – ha proseguito – il pubblico deve essere sempre presente per controllare. Se i controlli vengono fatti dagli Enti piu’ vicini ai beni e servizi, e’ meglio. Nella riscrittura delle regole e’ giusto prevedere che anche gli Enti locali abbiano un ruolo”. “Il privato – ha continuato Fontana – oggi detta le regole e il settore pubblico le subisce. Non sono per la nazionalizzazione, ma per un riequilibrio tra diverse competenze: e’ inaccettabile che un privato guadagni da un bene pubblico e che il pubblico non controlli su quanto fa il privato”. Il presidente Fontana ha parlato anche del futuro di Trenord. “Sento che dal Governo – ha spiegato – ci sono proposte diverse e migliori che vanno oltre il processo di scissione di Trenord in due distinte societa’. Noi abbiamo fatto la nostra parte. Nelle scorse settimane abbiamo inviato il nostro progetto ai vertici di Fs con la proposta di scindere la societa’ in due nuove realta’. Avrei dovuto incontrare il nuovo amministratore delegato di Fs, Gianfranco Battisti, ai primi di agosto ma poi non e’ stato possibile. Conto di incontrarlo la prossima settimana per fare il punto della situazione”.