Roma – In controtendenza rispetto agli altri settori economici, quello agricolo fa segnare il maggior incremento di giovani al comando delle imprese. Ad affermarlo è la Coldiretti sulla base dei dati Unioncamere-InfoCamere sulle persone con carica di amministratore nelle aziende italiane negli ultimi cinque anni. Nel settore agricolo, gli amministratori di impresa sotto i 30 anni sono aumentati di 2102 unità negli ultimi 5 anni, mentre sono contemporaneamente calati in quasi tutte le altre principali attività. Si tratta di un dato figlio di quel progressivo ritorno alla terra delle nuove generazioni, con l’Italia che è leader in Europa nel numero di giovani in agricoltura, dove hanno portato profonde innovazioni con attività che vanno dalla trasformazione aziendale dei prodotti alla vendita diretta, dalle fattorie didattiche agli agriasilo, ma anche l’agricoltura sociale, l’agribenessere e la cura del paesaggio o la produzione di energie rinnovabili.
